Apple continua ad estendere la propria portata nel campo della realtà aumentata; l’US Patent and Trademark Office ha da poco riconosciuto all’azienda i brevetti per una nuova piattaforma AR dotata di riconoscimento avanzato degli ambienti e degli oggetti.
L’interesse per il mondo della realtà virtuale e della realtà aumentata è condiviso dalla maggioranza delle grandi aziende high-tech, Apple compresa. Il colosso della Silicon Valley ha sempre dimostrato una propensione per la seconda delle due tecniche, ovvero la sovrapposizione al mondo reale di uno strato virtuale con informazioni contestuali.
Le idee contenute nei brevetti sopraccitati riguardano una soluzione hardware ed una software atte appunto a creare questa sovrapposizione di informazioni in vari contesti.
Tra le varie possibilità viene illustrato un dispositivo dotato di almeno una videocamera, componenti interne, un display ed un’interfaccia, dedicato esclusivamente alla raccolta di informazioni dall’ambiente ed al riconoscimento degli oggetti. Questo, combinato ad un headset con visore, creerebbe l’intera esperienza utente.
Naturalmente il progetto deve tener conto di molte problematiche come il consumo energetico, trattandosi di un dispositivo sempre acceso, e l’effettiva gestione del riconoscimento ambientale.
Non molto tempo fa Google ha ufficialmente introdotto una simile piattaforma, Tango, in grado appunto di scandagliare l’ambiente circostante (nei luoghi chiusi) e creare un’interfaccia virtuale.