Il 21 marzo 2022 non sarà ricordato solo come il giorno dei teardown di iPhone SE di terza generazione e del Mac Studio. Sarà ricordato anche per la valanga di problemi con tutti i servizi Apple, ma proprio tutti: inutilizzabili e irraggiungibili. Il down totale è durato diverse ore (in Italia più o meno dal tardo pomeriggio in poi), e ha creato un bel po’ di problemi.
Dopo le prime segnalazioni, principalmente sui social network, Apple ha confermato l’anomalia sulla sua pagina System Status. Ora per ogni elemento della lista il “semaforo” è verde, ma qualche ora fa la situazione era a dir poco disastrosa.
Tra i servizi Apple colpiti possiamo Apple Store, iCloud, Siri, iMessage, iTunes Store, Apple Maps, Apple Music, Apple Podcast, Apple Arcade, Apple Fitness+, Apple TV+, Dov’è, FaceTime e Borsa, ma l’elenco era decisamente più lungo. Irraggiungibili era anche il sito dedicato agli sviluppatori, developer.apple.com, e addirittura i sistemi interni del colosso di Cupertino.
Negli Apple Store fisici, ha riportato con un cinguettio Mark Gurman, per diverse ore è stato possibile solo eseguire operazioni come ritiri e riparazioni.
In addition to Apple’s online services – Music, Maps, Podcasts and more facing outages — I’m told Apple’s corporate and retail internal systems are down too, limiting remote work and retail operations like product pick-ups and repairs.
— Mark Gurman (@markgurman) March 21, 2022
Per fortuna l’emergenza è rientrata, ma il down totale dei servizi si è fatto sentire. Sui social network sono fioccate le segnalazioni degli utenti. Alcune condite con ironia (che non guasta mai), altre con una buona quantità di rabbia. Molte aziende sfruttano i servizi Apple, ricordiamo.
In tutto questo, c’è anche una nota positiva: chi temeva che le anomalie fossero dovute ad un malfunzionamento del proprio device Apple, può tirare un sospiro di sollievo.