Due nuovi brevetti depositati da Apple riguardano in modo diretto la videochiamata attraverso iChat. Uno descrive le possibilità del riconoscimento facciale su Mac OS X ed iPhone, mentre l’altro è rivolto al miglioramento della qualità dell’immagine durante una chiamata video.
Grazie al riconoscimento facciale, in futuro sarà possibile interfacciarsi passivamente col nostro Mac. Con l’implementazione di un algoritmo di riconoscimento degli schemi che includa un modello statistico, afferma Apple, sarebbe possibile utilizzare la iSight integrata per inibire o modificare determinati comportamenti. Ad esempio, se il sistema riconosce la presenza dell’utente davanti lo schermo, non ha senso che faccia partire il salvaschermo ogni 5 minuti come da impostazioni, e così l’utente non è costretto a muovere il mouse ad intervalli regolari.
Un’altra applicazione pratica potrebbe riguardare la determinazione dei privilegi: se l’amministratore viene riconosciuto dal sistema ed è fisicamente presente davanti al computer, potrebbe non essere necessario inserire la password per portare a termine alcune operazioni.
Il secondo dei due brevetti, invece, tenta di migliorare l’illuminazione del viso, attenuare le ombre e provvedere al bilanciamento del bianco attraverso luci retrattili nascoste all’interno del case. Grazie ad alcuni sensori supplementari, il processore del Mac sarebbe infine in grado di calcolare gli aggiustamenti necessari per ottenere l’illuminazione ideale.