Pare che il mondo degli sviluppatori di applicazioni (soprattutto games) per iPhone stia attraversando un periodo di turbolenza sottocutanea per via di un certo Tim Langdell, fondatore, nel 1990, di Edge Games.
Non che questa Edge Games sia poi una software house leggendaria: non sviluppa un vero gioco dal 1994, e uno dei suoi titoli più distribuiti è stato “Garfield: Big Fat Hairy Deal”. Fatto sta che pare che Tim stia andando minacciando a destra e a manca di fare causa agli sviluppatori per iPhone che abbiano usato o abbiano intenzione di usare il nome Edge per i loro titoli.
Electronic Arts già si è mossa attraverso i suoi legali per essere sicura di fare a meno di preoccuparsi di Tim. Altri sviluppatori più piccoli, invece, nel frattempo si sono ripromessi di aggiungere la parola “Edge” ai titoli dei loro giochi, un po’ per sfottò, un po’ per protesta. Ne vedremo delle belle, credo. Intanto, nell’App Store italiano se la fa da padrona quest’app di Mobigame, alla voce Edge.