Con un comunicato ufficiale, anche American Express si unisce a Mastercard e Discover: dal 2018 abolirà l’uso della firma autografa sullo scontrino in Stati Uniti e Canada. Oramai ci sono mezzi più sicuri, come Apple Pay.
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La firma dopo un acquisto con carta di credito è da sempre obbligatoria per esercenti e clienti, così da fornire un’ulteriore prova di autenticità della transazione in caso di problemi; a partire da aprile 2018, tuttavia, tre circuiti non la riterranno più necessaria:
“Il panorama dei pagamenti,” si legge nel comunicato, “si è evoluto a un punto tale in cui possiamo eliminare questo fastidio per i nostri esercenti. I nostri sistemi anti-frode sono così avanzati che le firme non sono più necessarie per combattere le frodi. In più, la maggior parte delle transazione American Express di oggi già non richiede una firma al momento dell’acquisto, in virtù di alcuni cambiamenti alle nostre politiche che abbiamo applicato per aiutare gli esercenti.”
Il riferimento è alla nuova politica che, negli USA, consente di evitare l’apposizione della firma per spese al di sotto dei 50$, ma nel giro di pochi anni le cose cambieranno per tutti, Italia compresa. Con Apple Pay e i suoi competitor, e la tracciabilità del denaro garantita dai pagamenti elettronici, la firma è un retaggio del secolo scorso.