Dopo il rilascio dell’iPad mini di ultima generazione, lo scorso settembre, alcuni utenti si sono subito resi conto di uno strano problema: una sorta di effetto “gelatina” che si verifica durante lo scorrimento di una pagina Web. Da Cupertino sono subito giunte rassicurazioni sul fatto che sia perfettamente normale, ma la spiegazione non è piaciuta a tutti. Tant’è che è già partita la Class Action.
Effetto Gelatina
Quello che il Web ha ribattezzato “jelly scrolling” (“scorrimento gelatinoso”) è conosciuto tra i tecnici come “tearing” ovvero “stracciamento.”
Anche se non ce ne rendiamo conto per limiti fisiologici, i fotogrammi mostrati sui display dei dispositivi elettronici non vengono disegnati istantaneamente: è un processo che parte da un angolo dello schermo e finisce in quello opposto, pixel per pixel, riga per riga. Quando tuttavia il display non riesce a star dietro ai fotogrammi generati dalla GPU, il risultato è che una porzione di schermo visualizza il fotogramma precedente e un’altra quello successivo; l’effetto complessivo è una riproduzione video tremolante, o per l’appunto “gelatinosa.”
https://twitter.com/backlon/status/1440678843589689346?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1440678843589689346%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.melablog.it%2Fpost%2Fipad-mini-6-problemi-di-tearing-in-orizzontale%2F
“Ecco un video slow-mo dello scrolling su iPad mini che ho rallentato ancora di più, fotogramma per fotogramma.” si legge su Twitter. “Notate come la parte destra si muova più velocemente di quella sinistra. Nell’uso normale si nota appena, ma di tanto in tanto è visibile. In orientamento orizzontale sparisce del tutto.”
Per Apple, questo effetto distorsivo è perfettamente normale, con un display LCD. Ma la spiegazione non è stata ritenuta sufficiente da alcuni.
Class Action
Un residente dello Stato del Colorado ha denunciato Cupertino mercoledì scorso, affermando che ha commercializzato iPad mini 6 nonostante sapesse del difetto chiamato “jelly scrolling.” A dire del querelante, Apple è cosciente del problema, e tuttavia continua a vendere iPad mini senza preoccuparsi di risolverlo.
Prima che possa avanzare, tuttavia, la Class Action dovrà essere approvata da un giudice; dopodiché, qualunque cittadino degli USA potrà aderire, se lo desidera, e potenzialmente ottenere un compenso per l’eventuale danno ricevuto.