Nella giornata di ieri, Electronic Arts ha perfezionato l’acquisizione -per la modica cifra di 1,3 miliardi di dollari- della società di casual gaming PopCap Games, così da espandere la propria presenza sui popolarissimi dispositivi mobili dei nostri tempi, ovvero smartphone e tablet.
In una mail inviata ai dipendenti, il CEO di EA John Riccitiello ha spiegato che negli ultimi tempi molti competitor avevano tentato di irretire PopCap, tanto che si è giunti ad una vera e propria asta. Al tavolo si sono seduti Zynga e molti blasoni del software asiatico, come Tencent o Renren, nell’esplicito tentativo di espandersi negli USA.
EA possiede già un portfolio importante di giochi per dispositivi mobili, oltre a quelli per PC, per social network e per console; parliamo di serie di tutto rispetto, come The Sims, Need for Speed, Star Wars e tutti i titoli sportivi. E ora, dopo la fusione, può ufficialmente vantare applicazioni che hanno fatto la gioia di milioni di casual gamer, come Bejeweled, Zuma e l’irraggiungibile Plants Vs. Zombies (la seconda, succulenta versione dovrebbe essere in arrivo tra pochissimo): giochi che si concentrano soprattutto sull’aspetto ludico più che sulla grafica mozzafiato.
Uno shopping, quello di EA, giustificato dai rosei trend che il mondo del gaming mobile sta facendo registrare. Secondo Gartner, nel mondo si spende attualmente 74 miliardi di dollari in prodotti videoludici, e tutte le stime sono al rialzo nei prossimi anni, a mano a mano che nuovi utenti adotteranno nuovi smartphone. L’acquisizione, ad ogni buon conto, sarà perfezionata entro il prossimo mese, a fine agosto.