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L’Emoji della pistola è stato approvato nelle specifiche Unicode 6.0 nel lontano 2010, e integrato nello standard Emoji 1.0 nel 2015. Ovviamente, ogni produttore di software e smartphone si è subito adeguato con una grafica proprietaria, ma sempre molto foto-realistica. Tutti tranne Apple che si è subito distinta con una precisa deviazione. Una variazione sul tema, se volete.
In pratica, dalla rivoltella di iOS 9.3, con iOS 10 Cupertino ha modificato deliberatamente l’Emoji per trasformarlo in una plasticosa e innocua pistola ad acqua.
E tra tutte le novità introdotte dalla mela nel settore (tipo gli Emoji per la neutralità di genere, quelli per le disabilità, o la bandiera Rainbow), questa da principio ha fatto più scalpore. Le critiche parlavano soprattutto di “politically correct portato all’eccesso” e puntavano agli evidenti problemi di comprensione tra gli utenti:
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Ma in realtà, Apple ci ha visto giusto. Di lì a poco, per pura coincidenza ovviamente, anche Microsoft ha modificato l’Emoji in questione con una pistola laser giocattolo, e ben presto si sono adeguate anche Samsung, WhatsApp e l’ultima ad aggiungersi è stato Twitter, con la pistola ad acqua verde che vedete qui sotto:
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Per il momento Google, LG e altre società high-tech non cedono e lasciano al loro posto rivoltelle e carabine. Ma è evidente a questo punto che la direzione presa dal mondo dell’informatica sia un’altra. Fino a quando tutti si saranno adeguati, tuttavia, evitate di parlare di “resa dei conti” e “duello all’ultimo sangue” con gli utenti Android: c’è il rischio che non la prendano bene.