Mentre al cinema il 3D e i suoi occhialini si sono ormai affermati da diverso tempo, per l’intrattenimento lontano dalle sale la sfida è ancora aperta. Proprio l’obbligo dell’uso delle speciali lenti, richieste per vedere le immagini a tre dimensioni poste sullo schermo, è visto dai consumatori come limitazione principale alla fruizione di questo tipo di tecnologia in ambiente domestico. In diversi, finora, hanno provato a creare un 3D che funzioni senza occhiali: da Toshiba per le televisioni fino a Nintendo con la sua console portatile 3DS, senza però riuscire a imporsi definitivamente come uno standard per questo tipo di display. Nanoveu, società di Singapore, prova a dire la sua sull’argomento con EyeFly 3D, pellicola per smartphone che promette di mostrare contenuti a tre dimensioni senza l’obbligo d’indossare scomodi occhiali. Grazie al modello per iPhone inviatoci da 3D Distribution, azienda che distribuisce EyeFly 3D in Italia, possiamo dirvi che cosa è emerso dalla nostra prova su strada.
La confezione di EyeFly 3D contiene tutto ciò che è indispensabile per la sua corretta installazione, a partire dal panno per pulire la superficie dello schermo del proprio smartphone dalla polvere inevitabilmente presente. Insieme a esso, una linguetta per rimuovere eventuali residui e, naturalmente, la pellicola, che si presenta in tutto e per tutto simile a quelle normali protettive da tempo presenti sul mercato. Il processo da seguire per la sua corretta operazione, non è banale: oltre a tutta l’attenzione da riporre per evitare che residui di sporcizia finiscano tra display e pellicola, bisogna infatti allineare quest’ultima perfettamente coi bordi del telefono, giocandosi in caso d’errore la possibilità di vedere correttamente le immagini in 3D.
Un’operazione non semplicissima, soprattutto se come il sottoscritto avete sempre avuto difficoltà ad applicare anche le “normali” pellicole: fortunatamente, ci viene in aiuto una delle due applicazioni da installare sul telefono, la EyeFly 3D Img, che una volta avviata si occupa di tracciare una serie di linee sullo schermo. Visualizzandole in modo parallelo attraverso la pellicola, si sarà sicuri di aver installato bene il tutto.
Cosa c’è dietro
Vi starete a questo punto chiedendo come funzioni EyeFly 3D, visto che in fin dei conti si tratta di una “semplice” pellicola che promette addirittura di farci vedere immagini e video a tre dimensioni. Nanoveu ha messo a punto una rete di lenti microscopiche, composta da circa 500.000 unità singole che lavorano insieme per mostrare ai nostri occhi il contenuto in 3D. Per farlo, ha bisogno delle due applicazioni sopra citate: la prima, EyeFly 3D Img, è dedicata alle immagini, mentre la seconda si chiama EyeFly 3D Vid ed è dedicata ai filmati: entrambe possono essere scaricate da App Store, naturalmente senza dover sborsare soldi aggiuntivi. In entrambi i casi, è possibile convertire i propri file da 2D a 3D, mentre per quanto riguarda i video si possono anche effettuare ricerche via Internet, come abbiamo immediatamente fatto noi per verificare l’effetto di EyeFly 3D.
Il prezzo da pagare
Una volta avviato il contenuto giusto, effettivamente il senso di profondità proprio delle tre dimensioni c’è e si vede, permettendo a chi si trova davanti allo schermo di apprezzare il 3D senza occhiali. C’è però un prezzo da pagare: durante la visione, bisogna praticamente stare tutto il tempo attenti nel centrare la propria testa e il telefono, verso il punto focale del 3D, configurabile attraverso lo slider di EyeFly 3D Vid posto in posizione verticale in sovraimpressione, alla destra del video riprodotto. Un’operazione abbastanza semplice se ci si trova comodamente seduti sul divano di casa, che diventa però difficile nel caso in cui ci si trovi invece in un mezzo di trasporto in movimento o in situazioni simili.
La presenza della pellicola sullo schermo dà inoltre l’impressione di trovarsi di fronte a un display dalla risoluzione ridotta rispetto a quella effettiva, difetto non trascurabile soprattutto nel momento in cui ci si ritrova a leggere caratteri e vedere immagini con contorni frastagliati, anche su Retina. Considerando la poca praticità nello staccare e riattaccare ogni volta EyeFly 3D sullo schermo, si tratta forse del suo peggior difetto, visto e considerato che si passa molto più tempo col proprio telefono su normali immagini 2D, rispetto a quello impiegato per vedere contenuti in 3D.
Considerazioni finali
In conclusione, al costo di lancio di circa 20 euro possiamo consigliare EyeFly 3D solo a chi intende farne un uso frequente e prolungato nel tempo, che renda quindi le limitazioni sopra esposte un prezzo accettabile da pagare. Altrimenti, esaurito l’effetto meraviglia per voi e per i vostri amici, finirete per staccare la pellicola senza riattaccarla più. Come già detto, EyeFly 3D sarà disponibile a breve in Italia, per i modelli di iPhone 4, 5, 5c e 5s, oltre ad iPod touch di quinta generazione.