Nella provincia canadese della Columbia Britannica, un uomo -Perminder Tung- ha fatto causa ad Apple per un ammontare complessivo di danni stimati di 25.000$. Il motivo? La Time Capsule che conteneva i backup di due computer e del suo iPhone nonché dati personali ha cessato di funzionare di punto in bianco.
La notizia, ripresa oggi nelle scorse ore dalla CBC sta facendo discutere il Web. Tutto è iniziato quando, nel giugno del 2009, Tung acquistò la sua Time Capsule per ragioni di sicurezza. A un certo punto, il dispositivo ha smesso semplicemente di funzionare, e neppure il Genius dell’Apple Store è stato in grado di ripristinarne le funzionalità; durante il colloquio, il tecnico avrebbe rivelato a Tung l’esistenza di diversi problemi conosciuti, relativamente all’alimentazione e al design stesso della Time Capsule, ma si sarebbe rifiutato di sostituirla o ripararla a costo zero. Nonostante esista infatti un programma di estensione della garanzia per un determinato set di router Apple, il modello acquistato dall’uomo non rientrava sfortunatamente nella casistica contemplata.
Secondo l’accusa, dunque, Apple sarebbe gravemente inadempiente:
Il difetto delle Time Capsule, che finisce inevitabilmente col distruggere i dati conservati, costituisce una violazione totale e profonda del contratto tra le parti. Le cosiddetta “Capsula Temporale” non incapsulava né proteggeva le informazioni come avrebbe dovuto. La violazione ha distrutto il carattere di praticità dell’oggetto venduto.
Apple Canada si è ovviamente trincerata dietro un solido no comment, anche perché se dovessero pagare ogni volta che un utente distratto perde dei dati, sarebbero già falliti da un pezzo. Il fatto è che l’uomo ha usato il dispositivo come semplice hard disk di rete per archiviare decenni di fotografie e chissà che altro, e non soltanto come dispositivo di backup; e ciò spiega per quale ragione abbia perso tutti i suoi dati e non ne esista una copia originale.
Trovate il documento integrale della denuncia in formato PDF a questa pagina.