Ieri Apple ha presentato i risultati relativi al trimestre fiscale appena conclusosi con numeri, ancora una volta, record.
Cupertino ha realizzato un fatturato di 7,51 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 1,05 miliardi di dollari, garantendo un dividendo di 1,16 dollari per azione.
La congiuntura internazionale non sembra scalfire il business di Cupertino: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il fatturato è cresciuto del 44%. Merito soprattutto del settore computer: 2,3 milioni di Mac venduti non solo è una cifra mai raggiunta in un trimestre fiscale, ma anzi è quasi il doppio del migliore risultato precedente.
Anche il settore iPod, pur non garantendo le prestazioni mirabolanti degli anni passati, è in crescita. Apple ha venduto 10,6 milioni di iPod durante il trimestre (+1,8% sullo stesso trimestre 2007). Le vendite trimestrali di iPhone sono state di 1 milione e 703 mila unità: lo smartphone ha venduto il 26% in meno rispetto al trimestre natalizio, ma il fatturato indotto è cresciuto i oltre il 50%, grazie soprattutto al tanto vituperato revenue sharing, sulla cui validità bisognerà, nei prossimi tempi, interrogarsi ulteriormente.
Per il prossimo trimestre Peter Oppenheimer, CFO di Apple, ha detto di aspettarsi un ulteriore miglioramento del fatturato, previsto a quota 7,2 miliardi di dollari.
A Wall Street, il titolo AAPL ha chiuso a 62,80, in rialzo dell’1,68%.