Fibble: Flick 'n' Roll – recensione iPhone

La tedesca Crytek, software house piuttosto conosciuta per gli sparatutto su PC e console, sceglie un simpatico e “rotolante” puzzle game per il suo esordio in territorio mobile (app della Settimana pasquale). Fibble: Flick ‘n’ Roll punta tutto sulla gestione della fisica con quello che a conti fatti è un mini-golf in salsa aliena.

La premessa è piuttosto classica: aiutare un piccolo extraterrestre precipitato sul nostro pianeta, che deve ritrovare tutti i membri equipaggio prima di ripartire. Lo scenario che fa da sfondo al gioco strizza l’occhio allo storico Micro Machines, con i vari ambienti della casa pieni di gingilli più o meno ostacolanti, e anche qui il tutto viene inquadrato dall’alto.

Le analogie con il racing-game Codemasters si fermano comunque all’ambientazione domestica, perché Fibble ci chiede semplicemente di mandare in buca il tondeggiate alieno arancione, utilizzando meno tiri possibile. E non contempla assolutamente il multiplayer.

PICK AND PLAY

Per mandare la pallina nel passaggio che rappresenta la fine del quadro occorre dosare la forza del lancio e gestire con uno scorrimento del dito sullo schermo il classico elastico alla Angry Birds. Gli stage includono rampe, incroci, interruttori, tappeti elastici e ostacoli di vario tipo.

I game designer Crytek hanno messo in campo diverse idee che aggiungono spessore alla formula stile mini-golf: c’è ad esempio la possibilità di collezionare stelle e monetine sparse lungo il tragitto o quella di correggere un minimo la traiettoria inclinando il dispositivo subito dopo il tiro. Andando avanti, entrano poi in gioco gli amichevoli alieni ritrovati, che spingono Fibble verso la meta e lo aiutano a cambiare direzione. Veri e propri “pistoni” azionabili con un tap, da posizionare nel punto giusto del tracciato.

POTENZIALE INESPRESSO

Il potenziale da “flipper” caotico quanto ragionato resta purtroppo inespresso, perché nella maggior parte dei casi si arriva al traguardo al primissimo tentativo, dopo un secondo di pianificazione. Ad una prima occhiata gli stage sembrano serpeggianti labirinti ma fondamentalmente si gioca all’interno di una stretta e piccola “pista per le biglie”, limitata da guardrail che rendono l’esperienza davvero troppo lineare. Capire in quale zona del percorso posizionare gli aiutanti alieni è un gioco da ragazzi e al primo intoppo basta resettare il livello in corso.

È ovviamente possibile ripetere tutto alla ricerca del punteggio perfetto, pubblicabile su Facebook, Twitter e Game Center, ma per sbloccare tutti i piani della casa e concludere i 30 cortissimi livelli basteranno un paio d’ore di gioco, con il cervello impostato al regime minimo.

SCUOLA CRYTEK

A livello tecnico e stilistico, questo Fibble si presenta davvero molto bene. Il team Crytek, specializzato in motori grafici 3D di un certo livello, ha realizzato un prodotto di serie A per quanto riguarda grafica poligonale, controlli e fisica, e ha anche disegnato personaggi adeguatamente buffi, che ricordano quelli dei cartoni Pixar. I filmati d’intermezzo aggiungono ulteriore valore alla produzione ma forse ci saremmo aspettati uno sforzo maggiore sul fronte musicale, dato che il gioco utilizza la stesso anonimo motivetto per tutto il tempo.

I tempi di caricamento non sono proprio “fulminei” ma sul fronte compatibilità parliamo di un’app da 244 megabyte che si accontenta di iOS 4.3, gira su iPod Touch di terza e quarta generazione, e sugli iPhone dal 3GS in su. La versione testata in questo articolo non è comunque la stessa dedicata al display dell’iPad, realizzata con una grafica dalla definizione ancora più alta.

CONCLUSIONE

Crytek atterra sul pianeta mobile con un pick & play alla Angry Birds: puzzle game simpatico e intuitivo, incentrato più sull’azione che sugli enigmi. Un prodotto molto semplificato, dedicato al giocatore casuale che vuole rilassarsi senza obbligatoriamente scervellarsi.

Le intenzioni sono indubbiamente buone, i controlli funzionano benone e la grafica è deliziosa, ma con una longevità così ridotta e un level design così lineare non è comunque possibile andare oltre la sufficienza. Il prezzo di lancio (€ 1,59) a cui il gioco smartphone viene proposto appare un po’ troppo alto e per la versione ottimizzata iPad la cifra raddoppia. Dallo store Apple è comunque possibile scaricare la demo gratuita per decidere il da farsi.

PRO E CONTRO

Pro
Gameplay immediato
Grafica di buona fattura

Contro
Livello di sfida basso
Longevità deludente
Un solo motivetto