Si può parlare di una sorta di rivoluzione del modo di trasmettere i contenuti legati allo sport più seguito a livello globale? Sì, soprattutto perché sulla nuova piattaforma c’è la firma della federazione internazionale che gestisce, appunto, il calcio. Nasce oggi ufficialmente FIFA+, la nuova casa gratuita dello sport, a partire – ovviamente – dalle partite.
FIFA+, si legge nel comunicato stampa, è una piattaforma digitale che consente agli appassionati di sentirsi ancora più vicini allo sport che amano. Il servizio è gratuito e offre un catalogo particolarmente ricco di contenuti: partite in diretta, notizie, approfondimenti, tornei, video, giochi interattivi e tanto altro ancora.
📱Scarica l’app di FIFA+ per iPhone e iPad
Di seguito le parole di Gianni Infantino, presidente della FIFA:
FIFA+ rappresenta il prossimo passo nella nostra visione per rendere il calcio veramente globale e inclusivo, e sostiene la missione principale della FIFA di espandere e sviluppare il calcio a livello globale. Questo progetto rappresenta un cambiamento culturale nel modo in cui diversi tipi di tifosi di calcio vogliono connettersi ed esplorare questo sport.
La parte più interessante dell’intera offerta è – per molti – il pacchetto di partite dal vivo. Ci affidiamo ancora una volta al CS e apprendiamo che entro la fine del 2022 FIFA+ trasmetterà in streaming l’equivalente di 40.000 partite in diretta all’anno, con copertura dei campionati più importanti d’Europa. E non mancheranno le dirette di oltre 10mila partite di calcio femminile.
Non vediamo l’ora di scoprire qualcosa in più sui match in diretta, sui campionati coinvolti e così via, ma non passano di certo inosservati anche gli Originals, ovvero contenuti realizzati proprio per FIFA+: documentari, docuserie, talk show e cortometraggi. I primi titoli annunciati sono:
- Ronaldinho: The Happiest Man in The World
- Captains
- Croatia: Defining a Nation
- HD Cutz
- Dani Crazy Dream
- Golden Boot
- Icons
- Academies
FIFA+ è attualmente localizzato in cinque lingue (inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo), altre se ne aggiungeranno nei prossimi mesi. Stando a quanto dichiarato dal giornalista sportivo Giuseppe Annarumma, l’italiano sarà tra queste.