Molti si aspettavano aggiornamenti hardware, ma il protagonista assoluto dello Special Event “Lights. Camera.” è stato Final Cut Studio.
La suite dedicata al video editing si aggiorna alla versione 2 e si rilancia in grande stile come leader nel suo settore.
Vediamo in dettaglio le novità.
Final Cut Studio si compone di 6 distinte applicazioni, tutte aggiornate e integrate per mettere a disposizione le tecnologie più moderne. Tra queste non si può non citare il nuovo standard video ProRes 4.2.2, un nuovo formato che promette faville: uno stream HD pesante 1 Terabyte può essere ridotto alla dimensione di 170 Gb senza apprezzabile riduzione della qualità. Vedremo se si affermerà nell’industria come standard.
Final Cut Pro 6
La 6a generazione del famosissimo programma di editing si propone come strumento centralizzato di post produzione, punto di partenza per ogni operazione sugli stream video. Tra le novità possiamo citare 3 punti principali.
– E’ ora possibile mixare e abbinare diversi formati video e frequenze di fotogrammi sulla stessa timeline, senza dover prima operare il rendering.
– Si possono aprire ed editare i modelli di Motion direttamente da Final Cut Pro.
– Sono presenti nuovi strumenti che permettono di stabilizzate gli scatti mossi grazie alla tecnologia SmoothCam integrata.
Motion 3
Lo strumento di grafica 3D animata si integra con gli altri strumenti di Final Cut Studio, permettendo di creare, in tempo reale, animazioni 3D.
I tecnici Apple hanno aggiunto all’applicazione la possibilità di disegnare elementi artistici o ritoccare le animazioni esistenti. Questa era una delle feature più richiesta dagli utenti. E’ poi possibili operare gran parte delle modifiche, delle regolazioni e dei ritocchi on the go, mentre il video è in riproduzione.
Color
Il color grading è ora una realtà per gli utenti di Final Cut. Il ritocco cromatico delle riprese o il loro ritocco, richiedevano l’utilizzo di strumenti di terze parti. Ora si può fare all’interno della suite, senza dover esportare o convertire lo stream. Comodo.
Soundtrack Pro 2
Lo strumento di post-produzione audio usato, tra gli altri, per la seconda trilogia di Star Wars, si aggiorna alla seconda versione e guadagna la possibilità di gestire audio surround in formato 5.1.
Molte delle feature arrivano direttamente da Logic Pro.
Compressor 3
Lo strumento di conversione audio/video si arricchisce dei formati più in voga del momento. Si va dal supporto H.264 ottimizzato per iPod e Apple TV a formati pronti per essere masterizzati su DVD Blu-Ray e HD-DVD.
DVD Studio Pro 4
Il mondo dell’authoring DVD, sia esso HD o SD, ha sempre avuto un solo protagonista: DVD Studio Pro.
Apple promette uno strumento ancora più completo e versatile, grazie all’integrazione con le altre applicazioni della suite. Per esempio, per la creazione di menù animati, ci si appoggia a Motion.
Anche qui troviamo compatibilità migliorata e ampliata con i nuovi formati disponibili.
Nota stonata: come tutte le applicazioni professionali e come le versioni precedenti, non è localizzata in italiano, ma in inglese.
La suite Final Cut Studio sarà comunque disponibile da maggio in tutto il mondo (Italia compresa). Il prezzo, nel nostro paese, è stato fissato in 1.299€, quota tutto sommato giusta e competitiva rispetto ai concorrenti.
E’ possibile aggiornare le versioni precedenti di Final Cut in nostro possesso, godendo di tariffe agevolate.
Se si aggiorna da Final Cut Studio si devono sborsare 499€, da Final Cut Pro 4 o precedenti 699€.
Le versioni educational sono escluse dal programma di aggiornamento.