La frustrazione di Steve Jobs nel vedere gli eterni ritardi di Adobe nella consegna di Flash per iPhone OS è adesso condivisa con Palm. “Mal comune, mezzo gaudio”, si dice, anche se credo che in questo caso nessuno abbia voglia di ridere.
In un incontro recente presso AT&T, Josh Marinacci, del dipartimento di relazioni con gli sviluppatori Palm, ha dichiarato che non c’è nessun segno che Adobe sia vicino nel rilasciare il porting di Flash per webOS. I numerosi ritardi nella consegna del software non sono stati commentati da Adobe, ma secondo gli ultimi comunicati ufficiali, Flash 10.1 sarebbe in fase di test, in particolare dell’integrazione di Flash Player con webOS.
La roadmap di Adobe prevede che tutti i dispositivi, indipendentemente dal sistema operativo, dovrebbero poter disporre di mobile Flash 10.1 entro la seconda metà dell’anno. Purtroppo, finora gli unici segnali che qualcosa si stesse muovendo da parte di Adobe, è stata una beta per Android 2.2.
Steve Jobs ha criticato in passato “la pigrizia” di Adobe, rea di non correggere i numerosi bug presenti in Flash e di ritardare sistematicamente la consegna di Flash mobile, atteso dal 2009. Adesso sembra che vi sia una certa collaborazione fra Apple e Adobe riguardo a Flash 10.1, anche se i frutti tarderanno senz’altro a farsi vedere.
Anche se per Palm questi ritardi di Adobe nella consegna di Flash per webOS non sono ancora critici, senz’altro minacciano di rallentare i piani della compagnia. Dopo l’acquisto di Palm da parte di HP, la strategia di Palm si è fatta molto più ambiziosa e dovremmo vederne belle novità a partire del prossimo anno, ha assicurato Josh Marinacci.
[Via electronista]