Si avvicina inesorabilmente il giorno in cui non serviranno più uomini per produrre iPhone. Foxconn, il principale partner asiatico di Apple, illustra un ambizioso piano di automazione industriale.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/41731/foxbot-il-robot-che-sostituira-gli-operai-foxconn”]Nel tentativo ufficiale di migliorare un po’ le condizioni di lavoro e i salari degli operai, e magari di ridurre anche le critiche, Foxconn sta gradualmente introducendo migliaia di cosiddetti Foxbot, ovvero robot assemblatori. Migliaia di unità presto sostituiranno altrettanti operai in carne ed ossa.[/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/139909/foxbot-i-robot-di-foxconn-avranno-solo-un-ruolo-di-supporto-con-iphone-6″]I famosi robot di Foxconn non sostituiranno completamente gli essere umani; pare piuttosto che per il momento si limiteranno ad affiancarli in determinate mansioni.[/related]
Stando a quanto riporta Digitimes, Foxconn ha intenzione di automatizzare tutti i suoi impianti. Il piano si articola in 3 fasi distinte: dapprima, “verranno istituite postazioni di lavoro automatizzate e individuali, per eseguire lavori troppo pericolosi e poco popolari.” Dopodiché, si assisterà ad una graduale estensione dei compiti assegnati alle macchine. Nella terza e ultima fase, infine, saranno create non meno di 10 linee di produzione completamente automatizzate (chiamate “lights-out” cioè senza luci, nel senso che non servirà più illuminare gli impianti).
A quel punto, il numero degli esseri umani sarà ridotto al minimo necessario per produzione, logistica, test e ispezione.
E questo è niente. Foxconn sforna già circa 10.000 Foxbot all’anno, e diversi di questi serviranno ad altri scopi, per esempio medici. La stagione dell’uomo non è ancora giunta al termine, poiché “gli essere umani possiedono la flessibilità di passare rapidamente da un compito all’altro” ma è chiaro oramai che sia solo questione di tempo. L’alba del giorno dei robot è ufficialmente iniziata.