È cosa nota che Apple stia lavorando ad una nuova versione del MacBook Air, molto più sottile delle generazioni attuali e soprattutto dotata di display Retina. Il fatto è che, per raggiungere simili risultati ingengeristici, la mela sarà costretta a rivedere sostanzialmente la dotazione hardware del dispositivo, togliendo di mezzo non soltanto le porte USB ma addirittura la porta MagSafe e lo slot SD.
Addio all’espandibilità
Per poter superare i limiti di peso e maneggevolezza delle attuali generazioni di MacBook Air, Apple non avrà bisogno soltanto di processori e chipset di stirpe Intel Broadwell, ma dovrà eliminare tutto l’arsenale di porte e slot che consentono di espandere le funzionalità hardware del dispositivo, lasciando in essere solo una minimalista porta USB type-C per i dati e la ricarica. Il che significa che se siete collegati alla rete elettrica, non potrete connettere penne USB.
Gli ultimi rumors affermano che spariranno le porte USB standard, il connettore MagSafe 2 per la ricarica, la porta Thunderbolt 2 e lo slot SD, così da ottenere un computer incredibilmente sottile. I prototipi in uso attualmente nelle segrete di Cupertino -caratterizzati da un Display Retina da 12″- sono molto più piccoli degli attuali 13 pollici, e perfino degli 11 pollici:
Il MacBook Air da 12″ sarà considerevolmente più piccolo dell’attuale versione da 13″, ma anche lievemente più stretta di quella da 11. Il nuovo 12″ è circa 6 mm più stretto dell’11”, ma è anche 6 mm più alto per far spazio al display leggermente più ampio. Per infilare uno schermo più grande in una struttura simile grossomodo all’attuale 11″, la cornice del display è stata ridotta su tutti i lati.
Ritorno al passato
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Per evitare di sacrificare spazio utile sulla tastiera, Apple è stata costretta a rivistare un concetto lanciato col PowerBook da 12″ introdotto da Steve Jobs oltre 10 anni fa: la tastiera edge-to-edge priva di cornice metallica attorno. In più, i tasti sono stati riprogettati per sedere più vicini tra loro, e alcune funzioni sono state spostate in cima per risparmiare ulteriore spazio senza rimetterci in praticità.
Il trackpad occupa grossomodo il medesimo spazio che ha sul MacBook Air 11″ attuale, ma dovrebbe essere un po’ più alto, arrivando così a sfiorare tastiera e bordo inferiore; infine, non farà più “clic” come siamo abituati a sentire. L’eliminazione del feedback audio è un altro degli escamotages necessari per ridurre lo spessore del computer.
Conclusioni
È difficile stabilire cosa accadrà tra qualche mese; tutte queste indiscrezioni, onestamente, ci sembrano molto plausibili, e alla fin fine, USB Type-C è veloce, affidabile e soprattutto double-face come Lightning; dunque, può tranquillamente essere utilizzata per alimentare il portatile.
Per quanto concerne le limitazioni sull’espandibilità, invece, c’è poco da fare: il futuro è fatto di connessione onnipresente e servizi Cloud, e quindi Apple sta semplicemente anticipando un po’ un destino ineluttabile.
In ogni caso, si tratta di un prototipo, e come noto a Cupertino se ne conta sempre più d’uno; può darsi che le cose cambino in futuro, e che ci siano rivisitazioni anche importanti al design prima della commercializzazione ufficiale. Abbiamo raccolto qui di seguito una bellissima Gallery con i rendering in circolazione, caratterizzati da una scocca in Grigio Siderale. Buona visione.