Secondo i dati preliminari diffusi da IDC, uno dei dei più blasonati advisor mondiali, nel terzo trimestre fiscale del 2010 le vendite globali di PC hanno raggiunto e superato gli 88,3 milioni di unità vendute, con un incremento pari al 7,6 rispetto al medesimo periodo del 2009. Apple, invece, ha portato a casa una crescita del 24% e uno share mai toccato prima del 10,6%.
Con 1,99 milioni di Mac venduti, praticamente il 10,6% del totale, Apple si guadagna il terzo posto in classifica subito dietro ad HP e Dell. Un risultato storico, che scalza Acer e la pone al di sotto dei numeri di Cupertino col suo 10,3%. Più caute invece le stime di Gartner, secondo cui Apple ed Acer possiedono rispettivamente quote di mercato del 10,4% e 10,5%. Ma che il sorpasso sia avvenuto o meno è una questione marginale, perché le prospettive della mela restano decisamente più rosee:
Apple si è aggiudicata un altro trimestre molto forte. Il crescente traffico verso Apple, associato al rilascio degli iPad (che tuttavia non sono contemplati nelle statistiche PC di Gartner) e agli aggiornamenti di iMac e Mac Pro, ha contribuito alla crescita.
I numeri di Apple dunque colpiscono, soprattutto in considerazione del fatto che la domanda di PC consumer resta piuttosto debole, in parte a causa dello sconquasso portato da iPad:
L’hype di dispositivi come iPad ha influenzato la crescita dei netbook consumer inducendo gli utenti ad aspettare per acquistare un nuovo PC, soprattutto nel mercato consumer USA. I media tablet non rimpiazzano i PC primari, ma influenzano gli acquisti dei PC in molti modi. […] A questo punto, l’hype attorno al fenomeno ha portato i consumatori ed i canali a preferire un approccio “aspetta e guarda che succede” prima dell’acquisto vero e proprio.
A livello mondiale, infine, e nonostante performance tanto invidiabili, Apple non entra ancora nella top 5 dei produttori, battuta da Asus e Toshiba rispettivamente in guerra tra loro con il 5,4% e il 5,3%.