Aggiornato da Ruthven – martedì 21 maggio 2013
Nei mesi passati, è stato detto in varie occasioni che i prossimi MacBook Air e MacBook Pro probabilmente includerà un chip 802.11AC Gigabit WiFi di nuova generazione. Frugando tra le righe del codice di OSX 10.8.4 Beta, un gruppo di smanettoni aveva scovato ad aprile la conferma definitiva del lavoro che Apple sta facendo per Gigabit WiFi, scoperto il supporto in OS X 10.8.4 Betaimplementare 802.11ac 5G “Gigabit Wi-Fi” nei prossimi Mac. Ora il blog TonyMacx86 ha trovato presso il rivenditore cinese VR-Zone delle schede Broadcom BCM94360CD WiFi/Bluetooth che supporterebbero il 802.11ac “Gigabit Wi-Fi” dei prossimi MacBook Pro che Apple presenterà durante il WWDC 2013.
Queste schede sono presenti sulla pagina di VR-Zone sin dal mese di marzo, ma solamente adesso sono state notate, forse perché molto simili in apparenza alle attuali schede WiFi/Bluetooth presenti negli iMac attuali.
La scheda Broadcom BCM94360CD è stata molto probabilmente disegnata su commissione per Apple e contiene il chip BCM4360 802.11ac che offre supporto per l’omonimo standard WiFi, il quale permette velocità tre volte superiori allo standard corrente 802.11n. Iscritto sulla scheda vi è il codice 1240, che suggerisce una probabile data di fabbricazione risalente all’ottobre 2012: vari mesi prima che Apple ufficializzi la collaborazione con Broadcom mirata a portare lo standard 802.11ac sui Mac di quest’anno.
Gigabit WiFi, scoperto il supporto in OS X 10.8.4 Beta
Scritto da Giacomo Martiradonna – mercoledì 10 aprile 2013
Già a gennaio Apple era in trattative con Broadcom per la fornitura di chip compatibili con 802.11ac, il futuro standard di comunicazione wireless chiamato anche WiFi di quinta generazione o Gigabit Wi-Fi che consentirà di raggiungere velocità teoriche di 450 Mbit/s con una antenna e a 1.3 Gbit/s con tre antenne. E sebbene tecnicamente la definizione dello standard non sia ancora in corso d’opera, i lavori stanno procedendo a gran velocità ed ecco perché la notizia di oggi non ci coglie impreparati.
Tra i meandri del codice della seconda Beta di OS X Mountain Lion (build 12E30) inviata ieri agli sviluppatori, sono state rivenute solide conferme del supporto a tale protocollo di comunicazione. Il che apre la porta ad almeno due considerazioni. Primo elemento: presto i Mac si scambieranno dati in modalità wireless a velocità inimmaginabili per gli attuali modelli, con velocità massime teoriche 3 volte più elevate e un’efficienza sei volte superiore. Elemento secondario, ma non per questo meno interessante: Apple sarà costretta ad aggiornare anche tutto il resto dell’ecosistema, comprese le basi Airport Express ed Airport Extreme, oltre che le Time Capsule.
E visto che a Cupertino stanno per aggiornare sia le linee di portatili che i Mac Pro con design rinnovato , quale migliore occasione per il debutto della tecnologia? E poi, a giugno c’è pure il WWDC 2013: insomma, abbiamo l’arma, il luogo e il movente. Praticamente, consideratela pure cosa fatta.