Gene Munster, analista di Piper Jaffray ha aumentato il prezzo obiettivo per le azioni di Apple da 86 a 35, basandosi sulle nuove GAAP, recentemente adottate. Sebbene il cambiamento fosse stato anticipato sin dall’inizio di questo mese, Munster puntualizza nuovi dettagli, come le discrepanze tra la contabilità ed il flusso dei guadagni reali di iPhone. Mentre il 90% del valore di un iPhone si diceva fosse generato nel momento della vendita, Apple aveva precedentemente limitato tale dato al 12,5% nella sua contabilità.
Le nuove regole consentiranno di riconoscere guardagni anche in casi specifici, ricalcolando più accuratamente il valore di iPhone nella contabilità generale. Munster avverte che i guadagni non rispecchieranno quanto previsto nella contabilità non-GAAP, sebbene la differenza sarà circa del 5%, al posto del 35%. Si pensa che Apple, nel prossimo trimestre fiscale, possa adottare il nuovo GAAP, molto prima della data limite imposta dalla legge: dicembre 2010.
Munster ha anche realizzato le stime dei “guadagni per azione” (in gergo EPS) per l’anno fiscale 2009 e 2010. Per il 2009 si registra un salto che va dai precedenti .71 a .21, mentre per l’anno 2010 le proiezioni calcolano un guadagno che oscilla dai agli ,90. Anche queste proiezioni dipendono fortemente dall’adozione, o meno, del nuovo GAAP.
[Via MacNN]