Gli ingegneri che lavorano a Google Chrome lo avevano pur detto: Chrome è svariate volte più veloce della concorrenza nell’esecuzione del codice Java Script, quello alla base delle famose Google Docs, Gmail e molte altre Web App. Tempi di caricamento rapidissimi, leggerezza e massima responsività promettono di dare battaglia agli altri browser, Firefox, Safari ed Internet Explorer in testa.
Sebbene basato su WebKit, il motore di rendering Open Source alla base di Safari, Chrome non integra l’interprete Java Script di Safari, SquirrelFish, ma una nuova implementazione – denominata V8 – ridisegnata dalle fondamenta da un team specializzato per rendere più performanti le sempre più complesse applicazioni Web.
Google offre una pagina in cui invita ad eseguire 5 benchmark sul Java Script e, a giudicare dai risultati dei test, sembra proprio che Chrome surlcassi agevolmente Safari, Firefox ed infine Internet Explorer 7 in tutti i test eseguiti. E se ad esempio Chrome ha terminato il SunSpider JavaScript benchmark in appena 1.791 millisecondi, Firefox 3 ce ne ha messi quasi il doppio. Certo, una cosa sono dei singoli test, condotti in ambienti controllati, e un’altra è il mondo reale, con le sue applicazioni o pagine Web.
La sensazione, tuttavia, è che le promesse siano veritiere e che con un po’ di lavoro (ad esempio, la attuale mancanza del supporto agli RSS o la lacunosa gestione dei preferiti) Chrome possa in poco tempo arrivare seriamente a strappare consensi e market share agli avversari.
[Via Ars Technica]