A Mountain View non hanno fatto neppure a tempo godersi i legittimi cinque minuti di gloria relativamente allo sbarco su App Store, che è già arrivata doccia fredda. L’ultima versione di Chrome per OS X, infatti, causa gravi blocchi e crash sui Mac più recenti.
Il problema avrebbe a che fare con l’accelerazione via GPU del browser, e sembra colpire in particolar modo quanti possiedono un qualche Mac dotato di scheda grafica Intel HD 4000. Il che significa che se avete comprato uno dei modelli presentati al WWDC 2012 (ovvero i nuovi MacBook Air, i MacBook Pro lisci e quelli dotati di display Retina), vi converrà rinunciare momentaneamente a Chrome oppure, in alternativa, all’accelerazione grafica.
Lo spiega Google stessa con un comunicato inviato a Gizmodo, in cui si legge:
Abbiamo identificato una debolezza nelle risorse grafiche del browser Chrome relativa al modo in cui vengono disegnati i plugin su Mac OS X. Sono già in corso le indagini per comprendere le cause di tale debolezza e porvi rimedio.
Il bug sta causando kernel panic sull’hardware Mac che contiene chip grafici Intel HD 4000 (per esempio i nuovi MacBook Air). Apple in ogni caso ha già etichettato il bug col numero 11762608 riguardo i kernel panic, dato che una semplice app non dovrebbe essere in grado di provocare effetti simili.
Mentre la causa del problema viene risolta, disabiliteremo temporaneamente alcune delle feature dell’accelerazione via GPU di Chrome sull’hardware incriminato grazie ad un auto-update reso disponibile questo pomeriggio. […] Un nuovo fix riabiliterà il tutto non appena avremo risolto l’inconveniente.
E in effetti, è quantomeno curioso (se non preoccupante) che una semplice app avviata in spazio utente possa causare tanto scompiglio, ma tant’è. È molto probabile in ogni caso che in pochi giorni tutto torni alla normalità.