Le VPN non sono una novità dell’ultima ora e sono già diversi i browser (Opera, ad esempio) che, tramite le impostazioni interne, consentono l’attivazione di un servizio di “rete virtuale privata”. Da oggi anche Google permette agli utenti iOS di navigare criptando il proprio traffico internet.
Dopo averla annunciata un anno e mezzo fa circa, il gigante tech ha oggi comunicato che la VPN prevista da Google One è finalmente attiva. Per poterla utilizzare è necessario un abbonamento Premium (2TB) a Google One, il cui costo in Italia è di 9,99 euro al mese (99,99 euro all’anno).
Oltre alla VPN, Google One Premium prevede:
- Spazio di archiviazione: 2TB
- Assistenza di esperti Google
- Condivisione con un massimo di 5 persone
- Vantaggi aggiuntivi per i membri
Oggi iniziamo ad implementare la VPN sui dispositivi iOS. Similmente ad Android, la VPN sarà disponibile per gli abbonati a Google One Premium (2TB e più) tramite l’app Google One per iOS.
Una nota positiva è la possibilità di condivisione:
Gli abbonati possono condividere il proprio piano e la VPN con un massimo di cinque membri della famiglia senza costi aggiuntivi, in modo che tutti possano utilizzare la VPN, indipendentemente dal fatto che utilizzino uno smartphone Android o iOS.
Come funziona la VPN di Google
La VPN di Google, si legge sulla pagina di supporto, punta a migliorare l’esperienza degli utenti durante la navigazione, aumentando le difese e la sicurezza quando si visitano “siti web e app che utilizzano una crittografia obsoleta o debole, oppure non la usano affatto”.
Durante il transito, i dati non protetti possono essere intercettati o modificati dagli hacker, potenzialmente compromettendo la tua privacy e la tua sicurezza in generale.
Una protezione contro gli hacker e uno “scudo” contro il tracciamento online. Ma in termini pratici, cosa succede quando si attiva la VPN? Lo spiega Google:
I tuoi dati online sono protetti perché vengono trasmessi attraverso un tunnel VPN con crittografia sicura. La rete VPN di Google One ti assegnerà un indirizzo IP basato sul tuo attuale paese in modo che i siti web possano mostrare i contenuti corretti per la tua area geografica. Tuttavia i siti web non possono determinare la tua posizione esatta, ad esempio la città o l’area geografica in cui ti trovi.