Alcuni attivisti di Greenpeace hanno irrotto nel quartier generale di HP dipingendo il tetto con la scritta “hazardous products” e diffondendo un messaggio pre-registrato indirizzato a William Shatner nel quale si chiedono spiegazioni in merito al ritardo circa le promesse fatte in materia di politiche ambientali.
Nel documento non è mancato un riferimento all’azienda di Cupertino:
“If Apple can go BFR & PVC-Free, why can’t HP? No more excuses”.
A quanto pare HP, pur essendo una delle aziende più importanti (in particolar modo negli Stati Uniti), non è riuscita nemmeno ad avviare un piano di sensibilizzazione ambientale alla propria linea di prodotti. Al momento non è ancora giunta nessuna risposta ufficiale da parte dell’azienda.
[Via Electronista]