Recensione Surfshark VPN (2024)

La protezione della privacy online rappresenta un obiettivo comune a molti utenti, anche per chi utilizza dispositivi Apple. Una VPN è uno strumento fondamentale per proteggere la propria connessione Internet, garantendo la sicurezza dei dati e l’anonimato online. Una Virtual Private Network maschera il proprio indirizzo IP, crittografa il traffico e consente di accedere a contenuti geo-ristretti.

In quest’ottica, Surfshark è il provider VPN che si distingue per le sue funzionalità avanzate, la compatibilità con i dispositivi Apple e una politica di no-log rigorosa. Dotato di un’elevata velocità di download e upload e di una vasta gamma di server tra i quali scegliere, permette di usare una MultiHop (doppia VPN) per accrescere la sicurezza.

In questa recensione analizzeremo le caratteristiche di Surfshark VPN, i suoi punti di forza e debolezza e perché sceglierlo sui dispositivi Apple.

Surfshark Recensione Veloce

La VPN di Surfshark è considerata tra le migliori in commercio, offrendo un servizio versatile e un’interfaccia intuitiva. Tra i punti di forza di Surfshark VPN, gli utenti Apple apprezzeranno la possibilità di connettere un numero illimitato di dispositivi, l’elevato numero di server in tutto il mondo, la privacy basata su RAM, il blocco annunci personalizzato e il servizio MultiHop che consiste in una doppia VPN per aumentare l’anonimato online.

Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che potrebbero ancora essere migliorati. Tra questi, come evidenziato nelle opinioni online su Surfshark, l’impossibilità di scegliere il server specifico di un Paese e un’assistenza clienti non disponibile in lingua italiana. Inoltre, risulta marcata la differenza di costi tra i piani mensili e quelli annuali o biennali, spingendo il cliente a optare sempre per questi ultimi.

 

Come funziona Surfshark

Non è difficile capire come si usa Surfshark. Questa VPN opera generando un tunnel sicuro tra il proprio dispositivo e il server remoto gestito dal provider. Modificando l’indirizzo IP, la VPN maschera la propria posizione reale, crittografando i dati e consentendo all’utente di navigare in modo anonimo e sicuro.

Surfshark VPN permette la navigazione anonima, senza rischio di tracciamento o di compromissione dei dati. Inoltre, assicura il blocco delle pubblicità e garantisce l’accesso a contenuti con restrizioni geografiche. Questa funzionalità si rivela utile per gli utenti Apple che intendono usufruire di servizi di streaming disponibili solo in determinati Paesi, assicurando loro una connessione veloce e un’ampia gamma di server per una visione senza interruzioni.

 

Caratteristiche tecniche

Surfshark VPN offre diverse funzionalità essenziali, come l’Auto-connect, il kill switch, lo split tunneling, l’IP a rotazione e il MultiHop.
La crittografia utilizzata è AES a 256 bit, ovvero lo standard del settore VPN. Questo algoritmo all’avanguardia assicura la protezione della privacy online ed è lo standard utilizzato dalle migliori agenzie di intelligence per criptare le proprie informazioni.
Ecco l’elenco completo delle funzionalità di Surfshark VPN:

• Dynamic MultiHop: permette di instradare il traffico attraverso due server VPN, aggiungendo un ulteriore strato di sicurezza. Raddoppiando la crittografia e nascondendo con maggiore efficacia la posizione, aumenta la protezione contro il monitoraggio ed evita il tracciamento da parte delle autorità governative. Una doppia VPN, dunque, garantisce maggiore sicurezza e privacy grazie all’ulteriore livello di crittografia. Il secondo server non possiede informazioni sull’utente, in quanto il primo ha già modificato il suo indirizzo IP e criptato il resto dei suoi dati. La doppia VPN permette di scegliere l’IP per l’endpoint, aumenta la non tracciabilità ed evita la censura, rivelandosi efficace per accrescere sicurezza e anonimato online quando ci si connette al proprio Paese.
• Split tunneling: permette di scegliere quali app utilizzeranno la VPN e quali no, creando una lista di siti web che impediscono l’accesso tramite VPN. Disponibile da poco su iOS, Bypasser consente di instradare il traffico Internet tramite due percorsi separati: uno attraverso la VPN per le attività sicure e un altro direttamente verso Internet senza crittografia. Con iOS Bypasser, dunque, è possibile scegliere siti web specifici da instradare o bypassare attraverso il tunnel VPN.
• Kill switch: questa funzione è utile nel momento in cui la connessione VPN dovesse interrompersi, bloccando automaticamente l’accesso a Internet e prevenendo la perdita o l’esposizione dei dati. In casi simili, quindi, la VPN di Surfshark impedisce all’utente di proseguire la navigazione fin quando non viene ripristinata la connessione al servizio.
• Modalità No Borders: pensata per eludere la censura e garantire l’accesso illimitato a server in tutto il mondo. Nel momento in cui viene rilevato un blocco specifico da un’area, viene attivata la modalità che consente di bypassare le restrizioni geografiche e si ottiene l’accesso a server ottimizzati;
• CleanWeb: blocca le pubblicità, i tracker e i malware, rendendo la navigazione più sicura e rapida. Con il servizio CleanWeb 2.0, disponibile al momento come estensione per browser, vengono inoltre bloccati gli annunci sulle piattaforme di streaming e non ci sarà bisogno di connettersi alla VPN per sfruttare le sue funzionalità.
• Blocco cookie: Surfshark VPN evita anche la comparsa dei pop-up di cookie, sempre attraverso la funzione CleanWeb.
• Navigazione anonima: questo provider adotta una rigida politica no-log. Non conserva nessun registro delle attività svolte dall’utente online, come ad esempio la sua cronologia di navigazione.
• IP dedicato: grazie a questa funzione si ottiene un IP univoco, viene garantito l’accesso ai servizi sensibili ai cambiamenti di IP e si evitano le richieste CAPTCHA. Ogni volta che l’utente si connette al server VPN designato, ottiene lo stesso indirizzo IP. In questo modo disporrà della protezione di una connessione VPN e di un indirizzo IP fisso. Questa modalità funziona con ogni protocollo di connessione, assicura la protezione di tutti i dispositivi connessi e protegge le connessioni manuali, facilitando inoltre l’accesso alle reti remote.
• IP a rotazione: questa opzione rende ancora più difficile il tracciamento, cambiando in automatico l’indirizzo IP a intervalli regolari di pochi minuti e senza interrompere la connessione VPN.

 

Protocolli

I protocolli supportati da Surfshark VPN sono WireGuard, IKEv2 e OpenVPN. Si tratta di tre protocolli testati e approvati, con differenze sostanziali:

• WireGuard: dotato di struttura ultraleggera, assicura connessioni rapide e una sicurezza di livello elevato. Risulta meno suscettibile alle minacce alla sicurezza e funziona creando connessioni sicure punto-punto tramite una crittografia all’avanguardia. Grazie alla sua base di codice semplificata e al design crittografato, viene considerato più veloce ed efficiente rispetto a OpenVPN e IKEv2.
• IKEv2: considerato uno dei protocolli di connessione più sicuri, è particolarmente apprezzato da chi usa dispositivi mobili, grazie alla sua velocità e alla capacità di cambiare rete su richiesta.
• OpenVPN: questo protocollo open source risulta più pesante di WireGuard e IKEv2, ma è l’unico supportato nativamente da molti router e connessioni manuali. Utilizza una crittografia a 256 bit.

La scelta del protocollo dipende sempre dalle esigenze specifiche. Un utente che ha bisogno della massima sicurezza e vuole navigare senza rischio di perdere i dati, può preferire OpenVPN. Chi invece vuole ottenere la maggiore velocità di connessione per streaming o per gaming sul proprio dispositivo Apple, non può prescindere da WireGuard. IKEv2, invece, è la soluzione perfetta per chi utilizza Surfshark su iPhone.

 

Server e Posizioni Geografiche Disponibili

Surfshark VPN mette a disposizione più di 3200 server in 100 paesi tra Europa, Americhe, Asia, Pacifico, Medio Oriente e Africa. Se si utilizza la VPN per lo streaming, l’ampia gamma di server e la possibilità di sceglierlo durante il suo utilizzo si rivela molto utile. Su ciascun server è disponibile almeno una porta da 1 Gbps singola, mentre ogni giorno vengono aggiunte nuove porte da 10 Gbps. Quando ci si connette alla VPN di una determinata posizione, l’utente viene collegato in automatico al server meno affollato e con il ping minore.

Ogni server funziona grazie agli ultimi aggiornamenti di software, non conserva dati e viene cancellato occasionalmente. Inoltre, l’intera rete di server supporta i tre protocolli: WireGuard, IKEv2 e OpenVPN. Tutti i server funzionano in base alla politica di no-log del provider.

Con una struttura basata su sola RAM, si resettano in automatico quando vengono aggiornati o disattivati. Sono disponibili server RAM, che non conservano dati su disco garantendo che ogni sessione sia completamente volatile, anonima e non registrata, e server offuscati, usati per eludere le restrizioni geografiche nei paesi in cui l’uso delle VPN è limitato.

 

Sicurezza e Privacy

Come osservato finora, Surfshark VPN offre la crittografia sicura AES-256, tre protocolli VPN (WireGuard, IKEv2 e OpenVPN) moderni e una politica di no-log in grado di garantire una user experience senza rischi. Inoltre, la presenza di funzionalità aggiuntive come Kill Switch, Split Tunneling, DNS privato e server offuscati garantiscono privacy e sicurezza in ogni momento. Tutti i server Surfshark sono basati su RAM, per cui le informazioni degli utenti non vengono conservate per più di 24 ore.

Altre funzionalità utili sono il NoBorders, che permette di superare le restrizioni imposte da provider o firewall connettendosi al server più vicino, e il Camuffamento per nascondere l’utilizzo della VPN. Per disporre di una protezione digitale completa, è possibile scegliere un abbonamento One o One+, che mette a disposizione un antivirus, un avviso sulla violazione di dati e la protezione della webcam.

 

Velocità di Surfshark VPN

Le recensioni sulle VPN Surfshark rilasciate online dagli utenti generano una risposta univoca: le prestazioni, in termini di velocità, di questa Virtual Private Network sono buone. Gli utenti Apple segnalano infatti velocità di connessioni elevate sia per la navigazione online che per lo streaming di contenuti in alta definizione senza buffering, con una latenza minima. Anche durante le ore di punta, la stabilità della connessione risulta notevole. Le velocità possono tuttavia variare a seconda del server selezionato. Per questo motivo è sempre consigliato testare più server per individuare quello che restituisce le migliori prestazioni.

Andando nello specifico, i valori di ping (risposta tra invio e ricezione di una richiesta al server) e jitter (variazione statistica nel ritardo di ricezione di pacchetti) si collocano su buoni livelli: entrambi risultano essere adeguatamente bassi, con ricadute positive per chi usa la VPN per gaming o streaming.

La velocità di connessione appare molto buona: in download varia da 381 a 476 Mbps, in upload da 265 a 436 Mbps, con una velocità internet di 500 Mbps. Il range di valore varia da utente a utente e sul risultato incide il server scelto durante la connessione.

 

Cosa si può fare con Surfshark (usi consigliati)

Surfshark VPN è un prodotto versatile che si presta a molteplici usi. Ecco alcuni consigli pratici:

• Streaming: è lo strumento perfetto per accedere a piattaforme come Netflix, Hulu e Disney+ senza restrizioni geografiche e senza rinunciare alla qualità. Permette infatti di collegarsi ai server di un’altra posizione per guardare ogni trasmissione senza buffering né interruzioni in 4K Ultra HD.
• Gaming: questa soluzione riduce il lag, il ping e consente di giocare ai titoli che possono essere oggetto di limitazioni territoriali. Grazie a una VPN specifica per il gaming, permette di nascondere l’IP su Discord e sulle chat, protegge dagli attacchi Ddos ed elude la limitazione della larghezza di banda. La presenza di server dotati di porte fino a 10 Gbps evita ogni problema di lag dovuto alla congestione dei server.
• Blocco delle pubblicità: questo provider assicura una navigazione sicura e protegge la privacy degli utenti bloccando pubblicità e tracker. Con CleanWeb 2.0 vengono bloccati gli annunci e i pop, anche sulle smart TV. Questa opzione, al momento, offerta da Surfshark come estensione per browser. Quindi è possibile utilizzare Surfshark su Chrome, così come sul browser d’elezione per i dispositivi iOS: Safari.
• Prenotazione dei voli aerei: grazie a una rete ampia di server in oltre 100 Paesi, Surfshark può aiutare a individuare le tariffe più basse. Basta cambiare la propria posizione virtuale, ottenendo così prezzi geolocalizzati.

Nel complesso, Surfshark si rivela utile per nascondere il proprio IP e per utilizzare reti pubbliche senza correre il rischio che i propri dati vengano esposti. Questa soluzione assicura che le attività sul web non vengano tracciate né profilate. Inoltre, permette di giocare online con un ping più elevato, senza preoccuparsi di attacchi Ddos, e di guardare film in streaming con alta qualità e senza buffering.

 

Quanto si paga Surfshark

Dopo aver esaminato nel dettaglio tutte le caratteristiche di questa VPN, la domanda è lecita: quanto costa? Surfshark ha un prezzo di mercato accessibile e presenta diversi piani di abbonamento.

I pacchetti disponibili sono Starter, One e One+. Tutti e tre permettono di effettuare una sottoscrizione mensile, annuale o biennale, con i prezzi che divergono in relazione alla durata.

Nel dettaglio:

PIANO	COSTO MENSILE	ABBONAMENTO ANNUALE	ABBONAMENTO BIENNALE
Surfshark Starter	15,45€	2,99€/mese	1,99€/mese
Surfshark One	17,95€	3,39€/mese	2,49€/mese
Surfshark One+	20,65€	5,99€/mese	3,99€/mese

 

Tutti i piani prevedono la politica “Soddisfatti o Rimborsati” valida 30 giorni dalla data di sottoscrizione. Come desumibile dal dettaglio delle tariffe, vengono privilegiati i contratti di almeno 12 mesi. Basti pensare che un utente che sceglie il piano Starter per un anno paga appena 20,43€ in più di chi si abbona per un solo mese: ciò significa che effettuare due volte una sottoscrizione di un mese costa quasi come l’abbonamento di un anno.

In base all’abbonamento cambiano le funzionalità a disposizione. Con il piano Starter si ha accesso a tutti i server e al blocco degli annunci. Con l’upgrade a One o One+ è possibile disporre di funzioni aggiuntive come gli avvisi in tempo reale sulle violazioni di e-mail, carte di credito e documenti d’identità, avere una protezione antivirus h24 e della webcam e un motore di ricerca privato. One+ offre anche la possibilità di rimuovere i propri dati dai database delle aziende e dai siti di ricerca di persone.

Esiste una versione di Surfshark gratis o la prova gratuita di questa VPN? Come evidenziato sul sito ufficiale, il free trial è valido 7 giorni e permette di testare il prodotto. Al momento, la prova gratuita per utenti Apple è disponibile su Apple App Store cliccando su “Surfshark download” dopo aver inserito il nome del prodotto nella buca di ricerca.

Tutti i servizi si rinnovano in modo automatico, ma è possibile disattivarlo in qualsiasi momento. Ma come disattivare Surfshark su Apple? Si può annullare l’abbonamento a seconda del modo in cui è stato effettuato, oppure contattando il servizio clienti. Se ci si chiede come disdire l’abbonamento Surfshark su Apple App Store, basta seguire pochi semplici passi: aprire l’App Store, accedere e fare clic sul proprio nome per poi selezionare “Impostazioni account”. Da lì bisogna seguire per “Abbonamenti” e fare clic su “Gestisci”. A quel punto è sufficiente fare clic su “Modifica”, accanto a Surfshark, e poi su “Annulla abbonamento”.

Se, invece, si cerca come disdire Surfshark su iPad, iPhone o Apple Vision Pro, basta aprire l’app “Impostazioni”, toccare il proprio nome, scegliere Surfshark dalla lista degli abbonamenti e annullare la sottoscrizione. Infine, l’azienda offre una garanzia di rimborso a 30 giorni. Per ottenere il rimborso completo, bisogna contattare il servizio clienti durante questo periodo e chiedere di annullare l’abbonamento. Qualora la disdetta venga data dopo il mese di prova, è invece possibile utilizzare l’abbonamento per il periodo già pagato.

 

Installazione su dispositivi Apple (iPhone, iPad, Mac)

Surfshark VPN è compatibile con tutti i dispositivi Apple, inclusi iPhone, iPad e Mac. Effettuare la configurazione è semplice: basta scaricare l’app dallo store, accedere con le proprie credenziali e selezionare il server desiderato.

Per configurare una VPN su iOS occorre creare un account, selezionare il piano tariffario e completare l’iscrizione. A quel punto bisogna effettuare il download dell’app VPN iOS dall’App Store e collegarsi al server prescelto. Si può anche configurare manualmente una VPN su iOS. In questo caso, esistono diverse modalità di configurazione in base ai protocolli OpenVPN o IKEv2, che si possono consultare sul sito ufficiale del provider.

Per Apple TV Surfshark si può configurare tramite un router compatibile, con modalità di installazione analoghe a quelle appena indicate.

 

Servizio Clienti

Surfshark VPN vanta un ottimo servizio clienti. L’assistenza tramite chat dal vivo è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Inoltre, sono previsti un sistema di ticketing e il supporto tramite e-mail, permettendo di ricevere assistenza rapida e mirata. C’è anche un archivio di risorse messo a disposizione degli utenti.

Nel Centro Assistenza sono infatti presenti diversi articoli, guide e tutorial utili alla risoluzione dei problemi riscontrati. Gli articoli sono scritti in modo chiaro e includono spesso screenshot e istruzioni passo-passo, rendendo il supporto accessibile anche agli utenti meno esperti.

 

Surfshark vs NordVPN

Surfshark VPN si contende con NordVPN lo scettro di Virtual Private Network più diffusa e amata. Queste due alternative presentano pro e contro – con NordVPN che si lascia preferire per la velocità e Surfshark che punta forte sulla sicurezza – ma soprattutto delle differenze sostanziali che meritano di essere prese in considerazione prima di operare una scelta.

La prima differenza riguarda la possibilità di connettere contemporaneamente i dispositivi: NordVPN si ferma a 10, mentre Surfshark VPN consente dispositivi illimitati. Numero di server e Paesi “sorridono” invece a NordVPN, che registra oltre 6000 (contro 3200) alla prima voce e 111 a 100 alla seconda.

I protocolli di sicurezza utilizzati sono pressoché gli stessi, così come la maggior parte delle funzionalità principali (con NordVPN che include però il gestore delle password e uno spazio di archiviazione in cloud, mentre Surfshark propone gli avvisi in tempo reale delle violazioni di dati sensibili e un motore di ricerca privato) e la compatibilità con i sistemi operativi. Sia Surfshark che NordVPN sono compatibili con MacOS e iOS.

Una delle principali differenze sta nella velocità: sebbene Surfshark restituisca buone performance sia in download che in upload, NordVPN si attesta su valori leggermente migliori. Entrambe le piattaforme sono molto indicate per lo streaming e il gaming, offrendo server VPN veloci. Per quanto riguarda le funzionalità aggiuntive, Surfshark propone lo sproofing del GPS, mentre NordVPN offre in assoluto più posizioni con IP dedicato. Sul versante dei prezzi, infine, le tariffe di NordVPN risultano essere più elevate.

 

Giudizio conclusivo

Surfshark VPN si propone quindi come un’opzione popolare per proteggere la privacy online per gli utenti Apple. Questa VPN offre funzionalità avanzate come la crittografia AES a 256 bit, la possibilità di connettere un numero illimitato di dispositivi e una valida politica di no-log. Gli utenti possono beneficiare di una rete globale di oltre 3200 server, garantendo velocità elevate e l’accesso a contenuti geo-ristretti.

Tra i punti di forza, Surfshark offre il servizio MultiHop, che utilizza una doppia VPN per una sicurezza aggiuntiva, e il blocco degli annunci tramite CleanWeb. La velocità di connessione è generalmente buona, anche se può variare in base al server scelto. Surfshark è adatto per streaming e gaming, consentendo un accesso senza restrizioni a piattaforme come Netflix e una navigazione sicura.

I piani di abbonamento sono competitivi, con opzioni mensili, annuali e biennali, e una garanzia di rimborso di 30 giorni. L’installazione su dispositivi Apple è semplice, rendendo Surfshark una scelta accessibile per la privacy online.

Riepilogando, Surfshark offre tutto ciò di cui si ha bisogno quando si cerca una VPN. I punti di forza riescono a colmare le poche debolezze rintracciate, come la mancanza di scelta specifica per i server. Il consiglio è quello di effettuare la prova gratuita prima di procedere con la sottoscrizione di un abbonamento. In caso di esito positivo, è consigliabile optare per i piani di 12 o 24 mesi, entrambi in grado di offrire tariffe vantaggiose.

Domande frequenti su Surfshark VPN

Dove ha sede Surfshark?

Surfshark ha sede nei Paesi Bassi. L’indirizzo di registrazione dell’impresa è Kabelweg 57, 1014BA Amsterdam.

Quanti dispositivi posso collegare con Surfshark?

Surfshark fornisce un numero illimitato di connessioni simultanee su tutti i dispositivi di cui è in possesso un utente, tra computer, smartphone, tablet, router, apparecchi per lo streaming e console per il gaming. Oltre a essere compatibile con tutti questi dispositivi, Surfshark propone anche un’estensione browser per Chrome.

Ti consigliamo anche

Accessori Apple

Apple Watch Series 9 è l'OFFERTA MAI VISTA di oggi

Applicazioni iPhone

WhatsApp introduce un nuovo sistema di autenticazione

Applicazioni iPhone

Apple Music Replay 2023: ecco i tuoi brani preferiti di quest'anno

Applicazioni iPhone

Il "Menu Azione" SEGRETO di iPhone 15 Pro: come configurarlo e a cosa serve