Aggiornamento del 20 luglio 2020
Aggiornamento: Sebbene la violazione sistematica degli account Twitter dei giorni scorsi non abbia ancora un nome e cognome, qualcosa inizia a emergere. Gli account di Apple, Bezos, Bill Gates e Musk non sono stati compromessi attraverso la password, ma con un un tool utilizzato internamente dagli impiegati di Twitter che consente di modificare l’indirizzo mail associato ad un account; è stato attraverso questo escamotage che l’hack ha avuto successo, ed ecco perché Apple sostiene da anni che strumenti del genere su iOS non dovrebbero esistere: puoi crearli con le migliori intenzioni, ma prima o poi qualcuno ne farà un uso non previsto e ti si ritorcerà contro.
Hack Multipli
Il 15 luglio, sull’account Twitter di Apple è comparso un cinguettio molto sospetto, che recitava:
Abbiamo deciso di restituire qualcosa alla nostra comunità. Supportiamo Bitcoin, e dovreste farlo anche voi! Tutti i Bitcoin inviati al nostro indirizzo qui di seguito, vi saranno restituiti raddoppiati.
L’offerta scadrà tra 30 minuti.
Ovviamente si tratta di una truffa, e il Tweet in questione è stato già cancellato; ma è qualcosa di più grande della mela: in queste stesse ore, infatti, sono stati violati anche i profili di Elon Musk, CEO di Tesla, Jeff Bezos, CEO di Amazon CEO, Bill Gates, CEO di Microsoft e molti altri.
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Twitter sta indagando sull’accaduto, ma dalle informazioni preliminari in nostro possesso, sembra che tutto sia dipeso da una vulnerabilità nei sistemi di autenticazione del social.
Come contromisura temporanea, nessuno dotato di profili verificati ha potuto postare per qualche ora, e sebbene al momento le funzionalità di base siano state ripristinate, è ancora possibile che si registrino contraccolpi intanto che Twitter porta avanti gli accertamenti del caso. Aggiorneremo il post non appena ci saranno ulteriori sviluppi. Intanto, se potete, evitate di regalare Bitcoin a presunte società high-tech come hanno già fatto quelli che hanno inviato oltre 116.000 dollari.