Proprio mentre la North Carolina Utilities Commission approvava ufficialmente la proposta di costruire un impianto solare da 20 Megawatt per il Data Center a Maiden (qui il PDF della delibera), Cupertino ha pubblicato una nuova pagina nella sezione ambientale del proprio sito in cui annuncia che presto tutti i suoi Data Center saranno alimentati al 100% da energie rinnovabili.
Allo stato attuale, una volta che verrà ultimata la costruzione del nuovo array solare, gli impianti di Cupertino saranno in grado di coprire il 60% del fabbisogno del Data Center di Maiden; il restante 40% verrà negoziato coi produttori di terze parti:
Stiamo costruendo due installazione di array solari dalle parti di Maiden. Questi siti utilizzano celle solari ad altissima efficienza e un avanzato sistema di tracciamento solare. Un’installazione da 20 Megawatt su 100 acri nei pressi del Data Center produrrà 42 milioni di kilowatt-ore (kWh) di energia l’anno. Un altro sito da 100 acri localizzato a poche miglia di distanza produrrà altri 42 milioni di kWh. Assieme, contribuiscono a 84 milioni di kWh di energia pulita e rinnovabile, fornita ogni anno. Quando anche le installazioni delle celle a combustibile a biogas da 5 megawatt saranno operative, forniranno più di 40 milioni di kWh/anno di energia rinnovabile. Ciò significa che Apple produrrà internamente una quantità sufficiente di energia -124 milioni di kWh- per alimentare 10.874 abitazioni civili.
E sorte analoga -anzi verde- dovrebbe toccare anche al Data Center di Prineville in Oregon e a quello di Newark in California. Sarà interessante scoprire se le promesse verranno mantenute; risale soltanto al mese scorso l’assalto degli attivisti al treno col carico di carbone diretto agli impianti che attualmente alimentano il Data Center di Maiden. A dire dell’analista IT di Greenpeace Casey Harrell, infatti, “Apple dovrebbe essere più trasparente riguardo al suo problema col carbone, e dovrebbe iniziare a prendere i provvedimenti necessari per risolverlo, così come hanno fatto altre società high-tech.” Tuttavia, non si può certo dire che a Cupertino manchino idee, impegno o volontà.