Se gli 11,1 milioni di dollari di Tim Cook vi sembravano tanti, preparatevi a cifre di ben altro spessore, perché nelle ultime settimane un po’ tutti i più importanti dirigenti Apple hanno venduto parte del proprio pacchetto azionario, portandosi a casa complessivamente qualcosa come 314 milioni di dollari.
Quale momento migliore per battere un po’ di cassa se non quello in cui i titoli azionari hanno sfondato i 600 dollari l’uno; ecco perché Cook, Schiller, Oppenheimer, Forstall e tutto il firmamento dei dirigenti di Cupertino hanno deciso di riscattare un po’ di vil denaro. Secondo quanto si legge sui resoconti della Securities and Exchange Commission statunitense, a trainare il gruppo c’è l’attuale CEO di Apple con un totale di 200.000 azioni vendute a marzo e ricavi pari a 119.715.170 dollari, ma anche gli altri non sono stati fermi a guardare:
- Tim Cook – Apple CEO
200.000 azioni vendute; prezzo medio tra 596,05$ e 606.80$
Totale: 119-715.170$ - Philip Schiller – Senior VP of Worldwide Marketing
64,151 azioni vendute; prezzo medio tra 602,30$ e 603,05$
Totale: 38.661.014$ - Peter Openheimer – Senior VP e CFO
150,000 azioni vendute; prezzo medio tra 596,05$ e 599,33$
Totale: 89.624.444$ - Robert Mansfield – Senior VP Hardware Engineering
56.016 azioni vendute al prezzo di 596,05$. Premiato con 122.000 azioni vincolate
Totale: 33.388.336$ - Scott Forstall – Senior VP iOS Software
55.849 azioni vendute al prezzo di 596,05$. Premiato con 122.000 azioni vincolate
Totale: 33.288.796$
Sommati, parliamo di ben 314 milioni di dollari. Un’enormità, soprattutto se consideriamo che al momento del commiato di Steve Jobs, le azioni avevano grossomodo raggiunto la quota di 400$ e da allora non hanno accennato minimamente a fermare la propria corsa.