Interessante esperimento condotto da IBM: a 24 dipendenti della multinazionale è stato chiesto di sostituire i portatili con cui lavoravano – dei ThinkPad, ora costruiti da Lenovo – con dei MacBook Pro. Alla fine del periodo di prova, su 22 che hanno risposto ai questionari di gradimento, ben 19 persone hanno richiesto e ottenuto di restare su piattaforma Mac, e solo 3 di tornare all’accoppiata ThinkPad più Windows.
Degne di nota le motivazioni portate avanti nello studio di fattibilità:
- Alternativa a Windows
- Meno prono a problemi di sicurezza
- Largamente usato nel mondo accademico e dunque nella Ricerca
- Molti nuovi dipendenti sono a proprio agio col Mac e lo richiedono esplicitamente
- Crescita della comunità Mac nella Ricerca e all’interno di IBM stessa
- Sviluppo su piattaforma Mac più pratico
- Aumento della percezione del Mac come piattaforma orientata al mondo consumer e business
Il test pilota ha avuto tanto successo che è già prevista una seconda fase che coinvolgerà 50 persone, ed una terza che ne toccherà 100. Se a questo aggiungiamo che Lotus Notes presto sbarcherà su Mac, iPhone ed iPod Touch, sembra proprio che IBM abbia preso molto seriamente il Mac come piattaforma di sviluppo.
[Via RoughlyDrafted]