I medici ospedalieri di Chicago approvano l'uso di iPad in corsia

Uno studio della University of Chicago ci rivela come l'iPad utilizzato da 115 medici sia stato molto apprezzato soprattutto per velocizzare il flusso di lavoro e l'accesso ai dati dei pazienti.
I medici ospedalieri di Chicago approvano l'uso di iPad in corsia
Uno studio della University of Chicago ci rivela come l'iPad utilizzato da 115 medici sia stato molto apprezzato soprattutto per velocizzare il flusso di lavoro e l'accesso ai dati dei pazienti.


Uno studio della University of Chicago ci rivela come l’iPad utilizzato da 115 medici sia stato molto apprezzato soprattutto per velocizzare il flusso di lavoro e l’accesso ai dati dei pazienti.

Si è trattato di una sorta di esperimento da parte del Medical Center che a spese proprie ha fornito un tablet Apple ai suoi giovani medici in fase di formazione. Inutile dire che è stato un successo e l’uso del “nuovo” strumento di lavoro ha ridotto il tempo impiegato a raggiungere i dati del paziente e controllare l’andamento della degenza: diagnosi, terapia, cure etc.

Dr. Bhakti Patel, il medico a capo dell’esperimento, afferma:

La medicina ora è basata sul flusso di dati. La maggior parte dei dati sono immessi nei computer e i computer non sono di fianco al paziente. Molte persone non possono trascorrere troppo tempo in corsia perché “ammanettati” al computer.

Quindi la vera vittoria sta nel poter disporre di uno strumento di massima portabilità come un tablet, che sia iPad o no, ed accedere alla cartella clinica del paziente aggiornata in tempo reale in modo da poter passare meno tempo sulla scrivania.

Da precisare che l’introduzione dell’iPad in ospedale non è stata una breve parentesi durata qualche mese: inizialmente il tablet è stato fornito a pochi medici per poi raggiungere il considerevole numero di 115 membri dello staff medico a fine 2010. Qualche percentuale? L’80% ha approvato pienamente e il 68% ha dichiarato di aver evitato ritardi nelle cure ai pazienti.

iPad o meno, l’uso di strumenti moderni con interfacce amichevoli e che rendono fluido il flusso di lavoro è un passo importante soprattutto in campi come la sanità pubblica e l’istruzione. Gli USA sono i precursori per adesso ma personalmente sono ansioso che queste novità giungano in Europa e sopratutto in Italia.

Lo studio è consultabile su Archives of Internal Medicine

Via | Reuters Health
Photo | Flickr

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