Tra profili elettrici, wattaggio, MagSafe, porta di connessione e Power Delivery, scegliere il caricabatterie giusto per iPhone e iPad è tutt’altro che semplice. Il rischio di un’acquisto alla cieca, infatti, è di ritrovarsi con un prodotto che ha prestazioni molto inferiori a quelle sperate, il che si traduce in tempi di ricarica eccessivamente lunghi. Ecco qualche consiglio per scegliere il caricabatterie ideale per iPhone e iPad nel 2021.
Caricabatterie iPhone: Caratteristiche Importanti
Ogni nuova versione di iPhone diventa sempre più aggressiva nell’assorbire corrente; ciononostante, per anni, Apple si è ostinata a inserire caricabatterie dal wattaggio ridicolo nella confezione dei suoi telefoni: appena 5W, che è il minimo sindacale.
Facciamo un esempio pratico. Se collegaste iPhone ad un caricabatterie da 18Watt per mezz’ora, la batteria sarebbe carica per metà nella maggior parte dei modelli; con il caricabatterie ufficiale Apple da 5W, invece, non superereste il 20%. Significa dover attendere 3 ore e mezza circa per una ricarica completa di un iPhone 13. Con un caricatore da 20W, per dire, si potrebbe più che dimezzare questi tempi.
In pratica, significa che se si ha a disposizione pochi minuti di corrente, un caricatore sovradimensionato può fare la differenza.
In generale, queste sono le caratteristiche da ricercare in un caricabatterie moderno, quindi:
- Power Delivery: Tutti gli ultimi modelli di iPhone (da iPhone 8 in poi) e iPad (da iPad Air e iPad Mini 2019 in poi) supportano la ricarica veloce, ma non includono quasi mai un caricabatterie che supporta questa feature. Se avete un modello più vecchio, dunque, non noterete differenze; per dispositivi più recenti, scegliete sempre un caricatore Power Delivery e/o Quick Charge.
- Wattaggio minimo: Oggi come oggi, qualunque caricatore al di sotto del 18W non ha senso. C’è un limite ovviamente alla quantità di energia che un iPhone può assorbire in ogni momento, ma considerate che 20-30W andranno benissimo per un singolo dispositivo; con wattaggi superiori potrete ricaricare contemporaneamente più dispositivi al massimo della velocità.
- Cavo Giusto: Alcuni adattatori hanno una porta USB-A, altri USB-C, altri entrambe o più porte per tipo. Per caricare un iPhone avrete bisogno di un cavo USB-C o USB-C a Lightning, ma per iPad Pro c’è il cavo USB-C a USB-C; quindi fate attenzione a scegliere un caricatore dotato di USB-C.
- Apple o Altre Marche: I caricabatterie di Apple sono tutti stilosi, belli e compatti ma costano cari in proporzione alla concorrenza. Da anni, noi scegliamo sempre e solo prodotti di terze parti, ma vi diamo un consiglio. Se il budget lo consente, preferite prodotti di marche decenti perché sono più affidabili sotto il profilo della sicurezza.
- MagSafe: Se avete in mente di utilizzare un caricatore magnetico MagSafe, scegliete un adattatore da almeno 20W con picco Power Delivery e profili supportati di almeno 9V/2.22A o 9V/2.56A. In teoria potrebbe funzionare anche con adattatori 12W (5V/2.4A) ma i tempi di ricarica si allungherebbero a dismisura. Per arrivare al picco di 15W di ricarica wireless, avrete bisogno di un caricatore 9V/2.56A o più potente.
- Dimensioni: In generale, un dispositivo di ricarica più compatto tende a essere anche meno potente; ma con le nuove tecnologie, i processo di miniaturizzazione e l’uso di nuovi materiali come il nitruro di gallio (o GaN) è possibile progettare caricabatterie poco voluminosi ma estremamente potenti grazie alla minore produzione di calore. Questa importante caratteristica fisica permette ai componenti di essere più vicini tra loro e, di conseguenza, di ridurre le dimensioni dei caricabatterie come mai prima d’ora, a parità di capacità e di conformità agli standard.