Il Samsung Galaxy SIV è un vero e proprio smartphone con gli steroidi, tanto da poter essere considerato un phablet, una via di mezzo tra un telefono ed un tablet, sia per le generose dimensioni, sia per la potenza dell’hardware, al punto che qualcuno già lo considera un tablet rimpicciolito che fa anche le telefonate.
Lo schermo OLED ha una risoluzione di ben 1920 x 1080 pixel, come un televisore Full HD, solo che su una diagonale da 4.9 pollici la densità di pixel raggiunge una densità di 441 dpi, quando la capacità della retina di distinguere i singoli pixel alla distanza di utilizzo di uno smartphone non raggiunge i 300 dpi. In compenso sarà possibile vedere un film come al cinema avvicinando quanto basta il Galaxy SIV agli occhi.
Per gestire cotanta risoluzione Samsung ha dotato il Galaxy SIV di un processore Exynos 5 a 1.8 GHZ dotato di ben otto core, roba da far invidia a un server di qualche hanno fa, abbinato ad una RAM da 2GB. Il comparto fotografico non poteva essere da meno con una fotocamera posteriore da 13 megapixel ed una fotocamera frontale in grado di riprendere video a 720P.
Per garantire un’adeguata autonomia il Galaxy SIV è stato munito di una batteria da ben 2600mAh, ma nonostante tutto il peso e lo spessore complessivo non ne hanno risentito molto, rispettivamente solo 138g e 7,7mm, valori in linea con i prodotti della concorrenza.
Una dimostrazione di muscoli da parte di Samsung che lancia il Galaxy S4 a distanza di 6 mesi dal debutto dell’iPhone 5, per approfittare del periodo di interregno che separa l’uscita del prossimo iPhone 5S.