Un articolo del Wall Street Journal racconta come la recente acquisizione di Google della Skybox Imaging abbia notevoli implicazioni per quanto riguarda le mappe, lo spionaggio industriale e la privacy.
Skybox Imaging sta realizzando una costellazione di satelliti per rilievi fotografici ad altissima risoluzione che sarà completata entro il 2018:
Quando tutta la flotta composta da 24 satelliti sarà in orbita nel 2018, Skybox sarà in grado di fotografare l’intera superficie terrestre ad una risoluzione sufficiente a catturare, per esempio, video in tempo reale di un’auto che viaggia su un’autostrada. E lo farà tre volte al giorno.
Una simile potenza di fuoco sarà senz’altro utilizzata da Google per migliorare le proprie mappe, ma la tecnologia di Skybox va ben oltre, permettendo di tenere sotto controllo zone industriali e porti commerciali, per monitorare lo spostamento delle merci, ma anche per effettuare spionaggio industriale, così come i satelliti spia controllano le basi militari nemiche.
Alla Skybox affermano senza pudore di tenere sotto osservazione le fabbriche della Foxconn e di scattare ogni settimana immagini ad alta risoluzione, per monitorare l’incremento dei camion in uscita dagli stabilimenti e determinare così la probabile data di uscita del prossimo iPhone 6.
Seguendo i camion e le navi che trasportano i container la Skybox potrebbe essere effettivamente in grado di dire quando i primi esemplari di iPhone 6 arriveranno nei magazzini dei distributori europei e statunitensi, pronti per essere inviati negli Apple Store, nei punti vendita o direttamente a casa dei clienti.
Questa sorta di grande fratello non sarà però ad uso esclusivo di Google, dato che Skybox prevede di vendere i propri servizi anche ad altri soggetti.