Entro la fine dell’anno in corso, la maggior parte dei quasi 191 milioni di tablet previsti sarà equipaggiato con l’OS mobile di Mountain View, con il 48,8% sul totale. Apple, di contro, dovrebbe fermarsi al 46%, seguita a distanza incommensurabile da Windows e Windows RT rispettivamente col 2,8% e l’1,9%. E d’altro canto, era una tendenza ineluttabile; a novembre 2012 dicevamo che l’iPad se la cavava ancora bene col 55% di share, sebbene già allora il ridimensionamento fosse in atto. E se un anno fa Gartner vaticinava il predominio dell’iPad almeno fino 2016, oggi le cose sono profondamente cambiate per merito dei tablet più piccoli:
Un tablet ogni due consegnato in questo trimestre era al di sotto degli 8″ per grandezza dello schermo. E in termini di consegne, ci aspettiamo che i tablet continuino a crescere nel 2013 e anche oltre,” ha affermato Jitesh Ubrani, analista del Tablet Tracker di IDC.
“I produttori si stanno muovendo rapidamente per competere in questo spazio mentre i consumatori si rendono conto che questi piccoli dispositivi sono spesso più indicati dei tablet a piena misura per le proprie attività quotidiane.”
Una tendenza che era già in atto all’interno dell’ecosistema iOS stesso; nei prossimi mesi, infatti, l’iPad sarà superato (per unità vendute, però) anche dall’iPad mini. La situazione dovrebbe quindi evolvere verso nuovi equilibri che vedranno nel 2017 Android con il 46% del mercato e Apple col 43,5%. Occhio, però, perché maggiori consegne non si traducono linearmente in maggiori vendite: per quel tipo d’informazioni occorrerà attendere studi con un approccio differente.