Quasi contemporaneamente all’annuncio di Apple, nel 2005, di lasciare l’architettura PowerPC per passare ad Intel, IBM presentava il processore Power5, successore di quel Power4 che aveva dato vita all’ultimo chip PPC installato su Mac: il G5.
Ora IBM ha annunciato il rilascio del successore del Power5, denominato (ovviamente) Power6.
Big Blue promette, per la nuova generazione di chip, caratteristiche di primissimo livello e prestazioni sorprendenti. Il processore Power6 ospita 2 core, 790 milioni di transistor e gira ad una frequenza di 4,7 Ghz. Secondo quanto dichiarato da IBM, il Power6 è capace di elaborare circa 300 Gb al secondo.
Mentre il predecessore, Power5, è stato alla base dei chip installati su tutte le console videoludiche di nuova generazione (XBOX 360, PS3, Wii), il futuro di Power6 dovrebbe essere esclusivamente nell’ambito server e nel grande calcolo.
Abbiamo detto più volte che il passaggio ad Intel è stata la scelta migliore che Apple potesse fare, e ne siamo sempre più convinti, ma permettete a chi vi scrive di fermarsi un attimo, mettere da parte la ragione, e sognare un presente alternativo in cui vengono presentati processori G6 basati su questa architettura.
Al cuor non si comanda…
[Slashdot]