iFixit ha aggiornato il proprio sito con una nuova guida intitolata “MacBook Pro 15″ Retina Display Mid 2012” grazie alla quale, con tanta pazienza e molto coraggio, i più smanettoni potranno smontare pezzo per pezzo il MacBook Pro con display Retina. Ma è qualcosa di veramente complicato.
Dopo i primi esperimenti di dissezione, quelli di iFixit avevano affibbiato al supertecnologico portatile Apple un punteggio di riparabilità pari a 1 su 10, ovvero il più basso mai visto su un Mac. Un salto in avanti per quanto riguarda compattezza e portabilità, ma una spiacevolezza sul fronte dell’impatto ecologico, tanto che la certificazione EPEAT è ancora tutt’altro che scontata.
La guida, suddivisa in 15 macrosezioni (scheda AirPort, batteria, Display, Jack cuffie, scheda I/O, ventola destra e sinistra, scheda logica, case inferiore, scheda DC-IN MagSafe, Microfono, speaker, SSD, trackpad, case superiore), include anche quella necessaria per riapplicare la pasta termoconduttiva a CPU e GPU dopo ogni intervento. Ma il giudizio complessivo è piuttosto negativo:
Molte componenti del laptop possono essere rimosse senza troppe complicazioni, a patto di possedere gli strumenti giusti. Viti a pentalobo mantengono al suo posto il case inferiore ma per tutto il resto si è usato viti Torx. Spudger e strumenti plastici di apertura sono assolutamente necessari, dato che molti dei componenti sono stati progettati con tolleranze talmente strette che avvalersi della punta delle dita non è raccomandabile in alcun modo. Attenzione: lavorare sul laptop non è un compito facile. Alcune riparazioni sono semplicemente non fattibili. Per esempio, non c’è modo di sostituire il trackpad senza rimuovere la batteria. E sebbene sia possibile rimuovere la batteria, è molto probabile che venga danneggiata durante il processo di puntellamento. E quando ciò accade, le batterie ai polimeri di Litio rilasciano fumi nocivi e possono causare incendi. Inoltre, la rimozione del vetro dell’LCD dalla sua cornice di alluminio ne comporterà quasi certamente la rottura. Per questa ragione, tutti i componenti che risiedono sotto l’LCD -per esempio la fotocamera FaceTime- dovranno essere rimpiazzati sostituendo l’intero assemblato. […] E trovare sostituti di componenti proprietarie è attualmente molto difficile. Stiamo lavorando sull’approvvigionamento, ma ci vorrà del tempo.
Ma c’è di più. La dissezione del MacBook Pro Retina è talmente complessa che i 199€ richiesti dagli Apple Store per il cambio della batteria sono da considerarsi un autentico affare. Le linee guida ufficiali prevedono infatti la sostituzione non solo delle batterie in sé ma dell’intero assemblato del case superiore: una procedura che non potrebbe costare meno di 500$ col fai da te o presso qualunque riparatore di terze parti. Riparatori di terze parti e fai da te come quello promosso da iFixit, guarda caso.