I nuovi modelli di iMac sono stati messi in vendita ieri martedì 24 settembre 2013 ed ecco che subito il team di iFixit li smonta per capire che cambiamenti Apple ha apportato ai suoi desktop all-in-one. Non vi sono novità di rilievo dato che gli iMac hanno anche conservato la stessa struttura esterna, però alcune piccole novità fanno capolino sotto la scocca di alluminio.
iMac 21,5”
Iniziamo dal modello da 21,5 pollici, che integra due novità. L’utente può adesso inserire un secondo hard disk nello slot per l’unità Fusion Drive SSD, anche se non ha acquistato un iMac con Fusion Drive: tutti gli iMac ora hanno uno slot extra per il Fusion Drive SSD. Questa caratteristica permette più flessibilità all’ora di aggiornare o fare l’upgrade dell’iMac. L’anno scorso, lo slot aggiuntivo era presente solamente sugli iMac ordinati all’origine con un disco Fusion Drive. I dischi sono ora tutti connessi dal PCIe, il che permetterà ai produttori di terze parti di creare adattatori per l’aggiunta di un secondo hard disk.
Nota di biasimo per Apple: la CPU dei modelli da 21,5” è ora saldata alla scheda madre, rendendola non sostituibile dall’utente. iFixit sottolinea che questo modello di iMac è il primo ad avere il microprocessore saldato. Il modello da 27” non ha questa limitazione. La RAM è sempre sostituibile, ma a patto di tagliare via molto di quell’adesivo che la incolla alla scheda.
La scheda AirPort/Bluetooth adesso segue lo standard 802.11ac Wi-Fi ed è sempre piazzata sul retro della scheda madre, rendendone complicato l’accesso. In particolare, monta un trasmettitore Broadcom BCM4360 802.11ac e un chip Broadcom BCM20702 Bluetooth 4.0, oltre a un modulo Skyworks SE5516 802.11a/b/g/n/ac WLAN.
iMac 27”
Il modello da 27 pollici segue quanto detto per il fratello minore da 21,5”: ha uno slot aggiuntivo per l’unità PCIe Fusion Drive SSD e la scheda 802.11ac AirPort/Bluetooth nuova fiammante. Inoltre, il modello da 27” non ha la CPU saldata, rendendola quindi facilmente sostituibile dall’utente in caso di aggiornamento fatto in casa.
iFixit sottolinea sulla poca riparabilità di questi nuovi iMac ed il modello da 21,5” è il peggiore da questo punto di vista, dato che la RAM è ancora incollata e la CPU è addirittura saldata alla scheda madre.