È arrivato il momento che tanti appassionati di tecnologia stavano aspettando. iFixit, il punto di riferimento per riparazioni e sostituzioni di componenti hardware, ha “fatto a pezzi” due dei più discussi prodotti Apple. Parliamo del Mac Studio e del monitor Studio Display, presentati durante l’evento dell’8 marzo, il primo del 202 dell’azienda di Cupertino.
Mac Studio
Per quanto riguarda il computer desktop, una sorta di mix tra Mac Mini e Mac Studio, un primo teardown ha rivelato la possibilità di rimuovere l’unità SSD. Questo aspetto è stato confermato da iFixit, ma bisogna ancora chiarire una questione abbastanza importante. L’SSD non è saldato e può essere rimosso, ma può essere sostituito senza compromettere il funzionamento della macchina?
Di seguito il commento di iFixit:
Dopo molti test, alcuni dei quali interrotti dai problemi dei server Apple, abbiamo ottenuto risposte. Abbiamo inserito questo stick nello slot vuoto di un altro modello base del Mac Studio, ma Configurator continuava a segnalare errori di ripristino DFU. […] Quando abbiamo sostituito l’unità del Mac Studio di riserva con quella della macchina utilizzata per il teardown e abbiamo utilizzato Configurator per il ripristino in modalità DFU, ha funzionato. Sono dunque possibili gli “scambi” tra due unità della stessa dimensione.
A differenza dell’SSD, la RAM è built-in, e ciò significa che non è possibile aggiornare la memoria unificata dopo l’acquisto. Un aspetto non particolarmente gradito al team di iFixit, che – considerata “la giungla” che si nasconde sotto lo chassis – ha assegnato un punteggio di riparabilità di 6 su 10. “Un degno successore del Mac Mini, ma non è ancora pronto per i pro“, si legge.
Studio Display
Nel caso del monitor esterno, nessuna sorpresa. Il teardown di iFixit (è un’anteprima, il resto arriverà in seguito) conferma quanto quanto già era noto: a guardarlo dall’interno, lo Studio Display di Apple sembra proprio un iMac.