Nel week-end, il popolare Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui si parla di alcuni dipendenti Microsoft colpevoli di utilizzare un iPhone come dispositivo principale. Circa il 10% degli impiegati, infatti, utilizzerebbe un iPhone per accedere al sistema di posta elettronica e collegarsi ad Internet.
Non c’è nulla di male in ciò, anche i dipendenti di Redmond, come altri del settore, amano la tecnologia e le ultime novità e l’iPhone è un bel gioellino. E’ quindi normale che alcuni lo utilizzino nelle loro attività quotidiane. Solo che alla dirigenza Microsoft non piace molto vedere in mano ai loro salariati i prodotti di Apple, specialmente al CEO Steve Ballmer.
Ricordiamo quando, a settembre 2009, nel corso di una conferenza, aveva strappato di mano l’iPhone ad un dipendente che l’aveva fotografato, scaraventandolo a terra e facendo finta di saltarci sopra. Dopo quell’evento, gli impiegati Microsoft possessori di un melafonino si guardano bene dall’usarlo in presenza di Ballmer, addirittura alcuni si nascondono per evitare che qualcuno li veda, scrive il WSJ.
Non vi sembra un po’ eccessivo? Voglio dire, è comprensibile che un’azienda non apprezzi particolarmente che i dipendenti utilizzino prodotti della concorrenza (anche se in Apple tutto ciò non accade), ma se il numero dei lavoratori che possiedono un iPhone è in aumento, bisognerebbe preoccuparsi della qualità dei propri prodotti, anziché costringere gli impiegati a nascondersi nello sgabuzzino delle scope per controllare la posta elettronica.