L’ultimo dell’anno è da sempre il giorno dei bilanci ma anche quello che proietta verso il futuro. Per Apple sta per cominciare il secondo anno senza Steve Jobs e il primo dopo la riorganizzazione interna voluta da Tim Cook.
Ecco 5 cose che possiamo aspettarci nel 2013 di Apple.
1. Un iPhone e un iPad ogni sei mesi
La strada sembra segnata: Apple adotterà un ciclo semestrale per il ricambio di iPhone e iPad. Il 2013 dovrebbe essere il primo anno in cui vedremo due iPhone. Il prossimo iPhone 5S dovrebbe arrivare in primavera per essere sostituito in autunno da un aggiornamento più corposo.
La stessa strategia sarà probabilmente applicata anche ad iPad -con un modello più leggero in arrivo a marzo– e iPad mini per il quale sembra scontata l’adozione del Display Retina nella prossima primavera.
2. La fine dello scheumorfismo su iOS e OS X
La cacciata di Scott Forstall e le nuove responsabilità di Jony Ive nella sezione “Human Interface” di iOS e OS X non lasciano dubbi in merito.
Lo scheumorfismo è destinato a scomparire gradualmente dai nostri Mac, iPhone e iPad. Niente più calendari in finta pelle, rubriche a libretto, tavoli in tela verde per Game Center e distruggi documenti per PassBook. Un po’ di coerenza è quello che ci vuole per il futuro di OS X e di iOS.
3. App per Apple TV
Da tempo si rincorrono indiscrezioni per una TV targata Apple. La cosa appare improbabile nel prossimo periodo e sembra molto più logico che Cupertino investa le proprie risorse in Apple TV, un prodotto dalle potenzialità ancora inesplorate.
In molti sperano aperture in tal senso e si aspettano il rilascio di una SDK per lo sviluppo di app per Apple TV nel 2013.
4. Aggiornamenti per iWork su iOS e OS X
L’ultimo major update della versione per Mac risale addirittura al 2009. La suite d’ufficio Apple ha bisogno di seri miglioramenti nell’interfaccia e nelle funzioni.
Le versioni iOS di Pages, Numbers e Keynote sono ancora troppo limitate rispetto alla controparte OS X e nemmeno l’ultimo aggiornamento è stato sufficiente. C’è molto da lavorare in questa direzione.
5. Rinnovato interesse nel settore Pro
Nella prima metà del 2013 arriveranno i nuovi Mac Pro la cui produzione dovrebbe essere stata spostata negli USA.
Il settore professionale ringrazia e spera che il rinnovato interesse si estenda anche a livello software dove le ultime versioni di OS X Server e dei programmi Pro hanno causato più polemiche che apprezzamenti.