Un cubo di vetro come a New York per un nuovo Apple Store in largo Augusto a Milano. Dopo il diniego ufficiale per piazza Duomo, l’amministrazione comunale rilancia e incalza: “loro vogliono aprire e noi vogliamo che aprano”.
Il cubo di vetro e metallo, coi suoi 1200 metri quadrati di negozio, è un opportunità prestigiosa e ghiotta per la città, senza contare che incidentalmente garantisce pure 150 nuovi posti di lavoro. Secondo il Corriere della Sera, inizialmente Cupertino era maggiormente interessata ad una zona il più possibile centrale, cosa che però non è stata giudicata opportuna dal Comune; da lì, la proposta di riqualificazione di un’area diversa, e la nuova parola d’ordine ora è correre. Dal canto suo, il sindaco Letizia Moratti spera che la nuova location sia compatibile con le esigenze commerciali ed architettoniche della mela:
Potrebbe essere molto bello, un’occasione per riqualificare la piazza. L’idea è quella di un cubo innovativo e per Milano preferirei un’icona che rimanga nel tempo, proprio come a New York e Chicago.
Per il momento, dunque, la palla passa ai vertici di Cupertino che dovranno vagliare le novità, ma notizie a riguardo potrebbero giungere anche molto presto. Dopotutto Milano – avrebbero sussurrato nelle orecchie della Moratti – è la città “cui Steve Jobs, dopo New York, tiene di più per la progettualità architettonica”. Attendiamo trepidanti.