In un’intervista alla CBS, il fondatore di IDEO David Kelley si è abbandonato a qualche aneddoto riguardante Steve Jobs, sul primo mouse Apple -che ha contribuito a costruire con la sua società- e su una divertente vicenda relativa all’iPhone originale. Ed è lì che apprendiamo una grande lezione di vita: talvolta ottenere un iPhone da regalare è impresa impossibile per chiunque, perfino per l’iCEO in persona.
Molti anni fa, Kelley fu svegliato nel cuore della notte da una telefonata inaspettata; era Jobs che, totalmente immerso nel lavoro, richiedeva -“senza neppure un preambolo”- delucidazioni su come affrontare i problemi relativi al design del mouse. E ce n’erano molti, a cominciare da quello che l’infastidiva più di tutti: il rumore della pallina sul tavolo. Per questa ragione, da quel momento in poi, si decise di rivestire di gomma la sfera metallica che registra il movimento della periferica, sebbene al tempo costituisse una miglioria tecnicamente molto complessa.
Ma la parte più divertente è di sicuro quella che riguarda l’iPhone, e che riportiamo per intero tradotta in italiano:
“Il giorno dopo l’annuncio dell’iPhone, ne aveva uno anche per me. Sai, è una bella sensazione ricevere un iPhone da Steve Jobs il giorno dopo che è stato reso disponibile. Per cui decide di attivarsi per me; chiama AT&T per organizzarmi la consegna dell’iPhone ma le cose non vanno bene.
A un certo punto si gioca la carta del ‘lei non sa chi sono io’ e al tizio dice ‘Sono Steve Jobs.’ E sono certo di aver sentito l’altro interlocutore dire dall’altra parte ‘si, certo amico, e io sono Napoleone’ come per dire ‘ma vedi di sparire.’ Ad ogni modo non è riuscito a combinare nulla. Non quel giorno.’
Chi volesse ascoltare tutta l’intervista può visitare questa pagina di MacRumors. Trovate gli spezzoni di cui abbiamo parlato rispettivamente al minuto 3:00 e 7:42. E dite la verità: quanto avreste pagato per vedere la faccia dell’iCEO in quell’occasione?