Questa è una notizia che riporto con particolare piacere, da grande appassionato (ed ex giocatore) della palla ovale.
A differenza del calcio, dove permane una certa diffidenza verso le nuove tecnologie, nel rugby – nonostante sia considerato uno degli sport più tradizionalisti – sono state via via introdotte sempre più nuove soluzioni per migliorare la bellezza, la regolarità e la trasparenza del gioco. In una partita, infatti, nessuno si stupisce se l’arbitro interrompe il gioco per chiedere l’ausilio del mezzo televisivo, in modo da capire meglio lo svolgimento dell’azione appena conclusa: la moviola in campo non è argomento da crociate televisive, ma una realtà presente già da tempo sui campi da gioco di tutto il mondo. Per non parlare degli arbitri, tutti dotati di microfono, la cui voce viene trasmessa in diretta tv in modo da garantire la massima trasparenza nelle decisioni.
In questa ottica non stupisce che le stesse squadre si affidino sempre più alla tecnologia, alla ricerca di prestazioni sempre migliori.
I London Wasps, blasonata formazione della massima serie inglese – e con una tradizione ultracentenaria – è uno degli esempi più eclatanti. Lo staff tecnico, che nel rugby non sta in panchina ma sugli spalti, può seguire in tempo reale tutti gli aspetti tecnico-tattici della gara. Cuore del sistema è una rete di computer Mac che si occupa, grazie al sftware specifico SportsCode, di immagazzinare le immagini della partita taggate con le informazioni tattiche inserite da un team apposito.
In questo modo il coach e il suo staff hanno a disposizione, oltre al video in diretta, anche una timeline in cui ricercare e confrontare le precedenti azioni in modo da sviluppare tattiche di gioco adeguate al match in corso.
Oltre a questo, i Mac si occupano anche dell’archiviazione di tutte le informazioni per le analisi approfondite del post-partita.
Ma nel prossimo futuro i London Wasps metteranno in campo ulteriori idee innovative. Come un podcast da distribuire ai giocatori in cui saranno condensati gli highlights della partita integrati con l’analisi tattica e i commenti dell’allenatore. Tutto, ovviamente, archiviato su un iPod Video per ogni giocatore.
In più, e questo interesserà maggiormante i tifosi, l’infrastruttura informatica si occuperà anche di fornire agli appassionati contenuti multimediali esclusivi e dal taglio innovativo.
Ma, in tutto questo, ciò che mi fa più piacere è il fatto che i London Wasps non sono mosche bianche nel panorama rugbistico. Gran parte delle formazioni di club britanniche, autraliane, neozelandesi e buona parte delle squadre nazionali – tra cui l’Italia di Pierre Berbizier – si appoggiano sul binomio Mac – SportsCodes, facendo del Rugby un mondo fortemente caratterizzato dalla mela morsicata.
Nel caso, come spero, sia riuscito ad incuriosirvi almeno un po’ sul meraviglioso mondo della palla ovale, sappiate che domani, sabato 25 novembre, la nostra nazionale sarà impegnata a Pordenone in un Test Match contro il Canada (la partita sarà trasmessa in diretta dalle 14.3o su La7).
Detele un’occhiata, vi garantisco che non ve ne pentirete…