Che cos’è il MacBook Air? Faccio questa domanda provocatoria prima di commentare gli ultimi numeri sulle vendite del ? di Apple. Dunque, nell’ultimo trimestre del 2011 il MBA ha venduto 1,2 milioni di pezzi. Il 20% in più rispetto a quanto fatto nel mese precedente, secondo quanto riporta GigaOM. Ora, questo è avvenuto in un momento in cui le vendite dei notebook sono calate dell’8.7%, fonte DigiTimes. Stando così le cose, il MacBook Air sarebbe l’unico, o uno dei pochi, notebook a veder crescere le proprie vendite. Se lo considerassimo un notebook.
Mentre al Ces di Las Vegas vengono presentati i nuovi ultrabook, rivali sulla carta del MBA, pare oramai certo che con l’arrivo dei nuovi processori di Intel Ivy Bridge Apple aggiornerà la propria linea di ultraleggeri. Quindi da qui a pochi mesi i computer ultimo grido che ci stanno presentando oggi e che non usciranno prima di aprile non potranno certo essere considerati una novità. Visto che gli ultrabook arrivano un paio di anni dopo il MBA, possiamo considerare il MBA un ultrabook? Mah…
Mentre cercavo una risposta alla domanda iniziale, sono capitato su un altro post di GigaOM in cui il MBA viene definito l’iMac dei notebook dei prossimi anni. Ecco invece il mio tentativo di risposta: il MBA è quello che non è stato e non sarà il Chromebook. Ossia il primo computer di una nuova era in cui i dispositivi di archiviazione sono superati dall’uso del cloud (iCloud nel caso specifico) e in cui i prodotti audio-video sono fruiti in streaming e non più archiviati su hdd domestici, con il mouse in odore di estinzione. Detto questo, aggiungo che sicuramente il mio prossimo MacBook Pro sarà un MacBook Air (immagino per altro volente o nolente).
E voi come definireste il MacBook Air? Un mio amico l’ha chiamato il “Mac piatto”. Visto che si parla di era post-pc, vi chiedo: secondo voi è l’inizio di una rivoluzione o lo stadio finale dell’evoluzione di un prodotto, il laptop, con ancora pochi anni di vita?