Dopo alcune ipotesi e confessioni semi-ufficiali, arriva la smentita empirica: i Nuovi MacBook Pro non sembrano in grado di superare i limiti fissati da Apple e supportare così i famigerati 8 GB di Ram. Montando infatti due chip da 4 GB l’uno sul MacBook Pro, sembra che – almeno apparentemente – il computer riesca a riconoscere correttamente l’intero ammontare della memoria; poi, però, nell’uso pratico è limitato ai primi 4 GB.
Nei test eseguiti, appariva evidente che aprendo due istanze di Parallels (entrambe impostate a 2 GB di RAM riservata), solo una ha occupato tutta la RAM richiesta, mentre l’altra è rimasta confinata in appena 500 MB, come se ci fosse un muro fisico oltre i 4 GB.
Al momento, ci si domanda dove possa annidarsi la limitazione, anche perché sui Mac Pro OS X gestisce perfettamente grandissime quantità di RAM. Tuttavia, chi sognava di comprare il nuovo MacBook Pro per fargli un “upgrade non convenzionale”, forse resterà deluso. Chi desiderasse approfondire la questione, può dare un’occhiata agli ulteriori test condotti da MacRumors.
[Via AppleGazette]