Ad Apple piace Twitter: la cosa non è di certo un mistero, vista per esempio l’integrazione nativa con il social network cinguettante di iOS arrivata in tempi precedenti rispetto a quella con Facebook, che vedremo solo con iOS 6. Ma l’amore di Apple per Twitter potrebbe arrivare a tutti altri livelli nel caso in cui quello che ci arriva dal New York Times dovesse essere confermato: la società di Cupertino vorrebbe infatti investire in Twitter, comprandone così una quota.
Secondo fonti anonime ben informate su quanto starebbe bollendo in pentola presso i vertici di Apple, si starebbe attualmente parlando di un investimento nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari, al punto da far schizzare il valore dello stesso Twitter a più di 10 miliardi da quella di 8,4 miliardi risalente all’anno scorso. L’operazione avrebbe senso per più di un semplice motivo, sia per Apple che per Twitter: iniziamo con la prima. Dopo l’esperimento con Ping tutt’altro che riuscito, ad Apple manca di fatto una piattaforma social che potrebbe essere naturalmente colmata con Twitter, che dal canto suo avrebbe un valido alleato per contrastare la crescita di Google+, sempre più agguerrito, e il sodalizio sempre più grande tra Microsoft e Facebook, nel quale proprio l’azienda di Redmond possiede una parte della creatura di Mark Zuckerberg.
Le parole di Tim Cook alla passata conferenza D10, nelle quali il CEO di Apple esprimeva la necessità della propria società di “essere social”, sono del resto un’ulteriore prova che qualcosa possa effettivamente venir fuori da quelle che al momento sono semplici voci di corridoio, visto che tra Apple e Twitter non ci sarebbero stati ancora contatti sull’argomento. Non ci resta che stare a vedere come andranno avanti le cose, consapevoli che come riportato in questo post tutto ciò avrebbe sicuramente senso.