Dallo U.S. Patent and Trademark Office ci arriva un’interessante novità riguardante un brevetto Apple, registrato in queste ore dall’azienda di Cupertino: si tratta nel dettaglio del brevetto numero 8.452.020, intitolato “Aggiustamento delle proprietà acustiche basato sul rilevamento della prossimità”. Se messa così sembra quasi una supercazzola, in parole povere si tratta di un sistema per regolare il volume in base alla distanza dall’orecchio del dispositivo di turno, cambiando anche speaker all’occorrenza sempre tenendo in considerazione lo spazio tra esso e la persona che lo usa.
Se a questo punto è lecito pensare che tale funzionalità possa essere parte del prossimo iPhone, o comunque di una delle versioni a venire dello smartphone di marca Apple, nello specifico nel brevetto viene documentato l’uso di una serie di sensori, incluso naturalmente quello a infrarossi già esistente nei modelli sul mercato per disabilitare il touchscreen quando si porta il telefono vicino all’orecchio, o attivare per esempio Siri quando si compie la stessa azione.
Per quanto riguarda il cambio di speaker, il dispositivo sarebbe con questa tecnologia in grado di passare dal normale ricevitore allo speaker, nel caso in cui una distanza predefinita tra smartphone e utente dovesse essere superata. Uno degli esempi d’uso più semplici di quanto descritto nel brevetto, prevede la possibilità d’iniziare una telefonata in modo tradizionale, per poi appoggiare il telefono sul tavolo passando automaticamente al vivavoce, senza la necessità di selezionarlo.
La tecnologia descritta nel brevetto si presenta dunque come un’evoluzione del già citato sensore di vicinanza introdotto da Apple nei suoi modelli di iPhone, non senza alcuni problemini di funzionamento come nel caso di iPhone 4 nel 2010.
Via | Appleinsider.com