[blogo-video id=”197505″ title=”La ricarica Wireless senza tappetini e a distanza di Disney Research.” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/lG3B2QvU-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”232371″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk3NTA1JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzE5NzUwNS8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTk3NTA1e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTc1MDUgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xOTc1MDUgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Esiste davvero. Un salotto equipaggiato con tecnologie di “erogazione ubiqua di energia wireless” in grado di ricaricare iPhone e i dispositivi elettronici senza tappetini e a distanza. L’ha creato Disney Research.
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Apple ci ha provato sul serio. A Cupertino non hanno mai creduto nei tappetini a induzione, ritenuti scomodi e poco vantaggiosi rispetto ai sistemi di ricarica via cavo tradizionali, e per questo hanno seguito con interesse gli sviluppi di Enorgous, una startup specializzata in sistemi di ricarica wireless fino a 5 metri di distanza.
Purtroppo, le cose sono andate diversamente, la tecnologia non è pronta e iPhone 8 dovrà accontentarsi del canonico powermat (che tra l’altro non sarà incluso nella confezione e costerà pure parecchio). Ma a che punto siamo con la ricerca?
La buona notizia è che qualcosa in questo senso si muove. Per esempio, Disney Research ha messo a punto una stanza capace di alimentare e ricaricare qualunque oggetto inserito nel suo perimetro: iPhone, un ventilatore, una lampada, giocattoli e così via; il sistema funziona attraverso pareti di alluminio e un palo in rame posto al centro della sala, in cui scorre continuamente corrente. Questo movimento di elettroni genera un campo magnetico perfettamente sicuro per gli esseri umani che può essere sfruttato per ricaricare qualunque dispositivo posto al suo interno.
“In questo esperimento,” spiegano gli ingegneri Disney, “dimostriamo un generatore di energia wireless grosso come una stanza, ma non c’è ragione per cui non si possa ridurre il tutto ad una scatola per giocattoli o a un baule di ricarica, oppure ingrandire il progetto fino ad un interno edificio o a un magazzino.” Il che prefigura il futuro che ci aspetta, fatto di catene di montaggio completamente robotizzate e prive di figure umane, ma questa è un’altra storia.
Chiaramente, c’è un limite alla quantità di energia che può essere erogata nella stanza prima di diventare pericolosa per la salute umana, e tale limite è quantificato a 1900 watt. Inoltre, non ci si deve mai avvicinare troppo al palo di rame: la distanza considerata sicura è di 46 centimetri. Al di là di questo, però, l’Energia Volumetrica Senza Fili per Spazi Umani (Volumetric Wireless Power for Livable Spaces) è considerata assolutamente sicura.
E se questo è stato dell’arte della ricerca, non sorprende che Apple abbia dovuto abbandonare la ricarica a distanza per il prossimo e diversi futuri modelli di iPhone. Semplicemente, non siamo ancora pronti. Chi lo desidera può approfondire gli argomenti trattati nel post direttamente sulla pagina ufficiale del progetto. Lì troverete anche un secondo video più specifico e alcuni PDF tecnici.