Apple è a corto di display per gli iMac 5K Fine 2014 e Metà 2015, il che significa che una eventuale riparazione dello schermo potrebbe protrarsi per tempi eccessivamente lunghi; si parla di almeno metà dicembre, cioè due mesi e mezzo di attesa.
E così, da Cupertino è stata diramata in queste ore una circolare interna rivolta a tutti gli Apple Store e centri di riparazione affiliati del globo, in cui viene offerta la riparazione gratuita a tutti, anche se il danno è accidentale e causato dall’imperizia o dalla distrazione dell’utente.
Nel caso in cui il cliente dovesse trovare la proposta insoddisfacente, il Genius proporrà uno sconto di circa 520€ sull’acquisto di un nuovo iMac Retina 5K del 2017, ma a patto di restituire il computer danneggiato. Un’offerta non proprio allettante, se chiedete a noi: ci sarebbe piaciuto vedere uno sforzo maggiore, soprattutto in considerazione del fatto che queste macchine partono da prezzi superiori ai 2.000€.
Tra l’altro, gli iMac 5K 27″ messi a disposizione sono formalmente dei Customer Replacement Units, cioè delle unità prive di confezione e accessori, perché destinate esplicitamente alla sostituzione in garanzia; non è chiaro dunque se si tratti di prodotti nuovi o ricondizionati.
Infine, esistono alcune limitazioni. Innanzitutto, l’offerta è valida esclusivamente se la garanzia è ufficialmente terminata; altrimenti, l’unica opzione offerta sarà quella dell’attesa eterna. E, a scanso di equivoci, la cosa si applica solo agli utenti con iMac Retina 5K del 2014 e del 2015, e nessun altro. Inoltre, si dà per scontato che la macchina sia in condizioni adeguate: l’immersione anche parziale in liquidi e altri danneggiamenti evidenti annulleranno all’istante qualunque possibilità di riparazione gratuita.
Una postilla. Poiché si tratta di una circolare interna, dunque segretissima, in teoria noi non dovremmo neppure sapere che esiste. Ragione per cui, usate queste informazioni a vostro vantaggio ma con discrezione, ed esercitate sempre gentilezza col Genius di turno; se necessario, cascate dal pero ma evitate piazzate. Si ottiene molto di più col miele.