Negli Stati Uniti, e precisamente nell’Idaho, Apple si è vista piovere addosso una nuova tegola legale dopo quella di ieri relativa agli aggiornamenti forzosi di iOS 7; avvalendosi delle norme di protezione dei consumatori dello stato della California, Corbin Rasmussen ha denunciato Cupertino per il malfunzionamento improvviso e sospetto del proprio iMac 27″. Acquistato come costoso investimento per la produttività personale, il display del computer in questione ha smesso di funzionare a distanza di appena 18 mesi dall’acquisto; e poiché negli USA la garanzia è di solo un anno, la riparazione è a pagamento.
Lo racconta GigaOm in un recente articolo, in cui si legge:
In una denuncia depositata la scorsa settimana a San Jose, un aspirante insegnante di musica -Corbin Rasmussen- afferma di aver pensato che l’iMac fosse costoso ma “progettato per una lunga vita produttiva” come afferma Apple; e così ha risparmiato per comprarne uno da usare come computer domestico e media center.
Rasmussen afferma che, dopo che la luminosità dello schermo si è dimezzata, l’iMac è diventato praticamente inutilizzabile per guardare i film; cosa che ha reso impossibile anche la semplice navigazione. Contattata Apple, gli è stato detto che i costi di riparazione ammontano a 500$ poiché il difetto è emerso dopo l’anno di garanzia standard.
Rasmussen fa riferimento al thread da 300 pagine, 4.486 repliche e 401.399 visite presente sul forum di supporto Apple in cui si parla della faccenda, nonché ad un articolo su TechCrunch risalente addirittura al 2009. La causa cerca lo status di Class Action, con 5 milioni di danni da riconoscere a tutti gli acquirenti dell’iMac 27″ con display LG acquistati prima del dicembre 2012.